Visualizza Versione Completa : *INFO PALERMO*
Ciao, devo andare a palermo dal 12/04 al 18. Ho guardato il volo con la windjet, 103 euro a persona, ma il volo di ritorno ha un orario impossibile: alle 7.30 del mattino! :013:
Allora ho cercato con Edreams ma non specificano le compagnie aeree e se vuoi proseguire devi registrarti...
dove possso guardare ancora?
grazie, sil
un'altra cosa, ci sono varie possibilità: tariffa flessibile, intermedia, promo, speciale e tuttotondo. L'ultima costa di meno.
se prenoto con l'ultima non dovrebbero esserci problemi no? anche se nn si può spostare la data e altre cose...tanto è un volo corto e quasi certo. (spero :021: )
Hakon
10-03-2007, 12:27:36
Ho provato a fare la ricerca su www.volagratis.com (http://www.volagratis.com) ci cono anche Alpi Eagles ed Air One. Se ti serve altro ricorda che a Palermo ci sono io... :)
sealove
10-03-2007, 12:36:44
C'è la AirOne
Volo Venezia - scalo Napoli sia a/R - Palermo
partenza 12,30 - arrivo 16,40
ritorno 17,25 - 20,05
Euro 135,85
grazie ragazzuoli ora guardo bene... :022:
@ hakon: oh non mi ero accorta che sei di palermo, bene, scarseggiano i siculi qui... :) ma anche la mia dolce metà è sicula, non di palermo ma belmonte mezzagno, quindi alloggeremo a casa dei suoi, ma cmq terrò presente! :022:
bimba12
10-03-2007, 12:53:59
eccoti trovata vivi :)
su expedia hai guardato???
Last minute??? ;)
mmmm..mi va bene alpi eagles....recupero un giorno pieno...bene. :)
mmm...visto che probabilmente un giretto a palermo si farà, dove consigliereste di andare a mangiare?
thank's :)
Daiana
14-03-2007, 17:38:50
Aspetta che ti metto i link dei posti dove si sono trovati bene i miei l'anno scorso! ;)
Daiana
14-03-2007, 17:42:04
Qui ci sono le indicazioni dei miei e di Leandro! ;)
http://www.cisonostato.com/forum_viaggi ... &start=100 (http://www.cisonostato.com/forum_viaggi/viewtopic.php?t=3739&postdays=0&postorder=asc&start=100)
Hakon
15-03-2007, 00:58:01
centro città - Politeama:
CAPRICCI DI SICILIA
Piazza Sturzo Tel. 091/327777
Chiuso: lunedì
Aperto: sempre
Ferie: mai
Carte di credito: Tutte
Prezzo: 35 euro.
Cucina tradizionale siciliana
SCUDIERO
Via Filippo Turati, 7 (PA)
Tel. 091/581628
Chiuso: domenica
Aperto: sempre
Carte di credito: tutte
Prezzo: 45 euro.
Cucina tradizionale siciliana
Nel quadrilatero liberty:
DISPENSA DEI MONSU'
Via Principe di Villafranca, 69 (PA)
Tel. 091/6090465
Chiuso: lunedì ma resta aperto per l'aperitivo
Aperto: sempre
Carte di credito: BM, CS; EC; MC, Visa
Prezzo: da 15 euro.
Formaggi e salumi selezionati da produzioni artigianali di tutte le regioni italiane e vini abbinati con cura
TINTO
Via XX Settembre, 56/a (PA)
Tel. 091/582137
Chiuso: domenica
Aperto: dalle 08,30 alle 0,30
Carte di credito: BM, CS, EC, MC, Visa
Prezzo: 25 euro.
Cucina moderna in un dehors raffinato
Centro Storico:
OSTERIA DEI VESPRI
Piazza Croce dei Vespri, 6(PA)
Tel. 091/6171631
Chiuso: domenica
Aperto: sempre
Carte di credito:tutte
Prezzo: da 50 euro.
Cucina di ricerca in un angolo suggestivo della Palermo antica a due passi dalla nuova sede della Galleria d'Arte Moderna
MI MANDA PICONE
Via Paternostro, 59 (PA)
Tel. 091/6160660
Chiuso: domenica, aperto solo la sera
Coperti: 40
Prezzo: 35 euro, vini esclusi.
Proposte interessanti nella incantevole piazza S. Francesco d'Assisi (alternativa serale all'antica Focacceria comunque imperdibile)
KURSAAL KALHESA
Foro Umberto I, 21
tel. 091-6161282
www.kursaalkalhesa.it (http://www.kursaalkalhesa.it)
Per un brunch domenicale, un interessante spazio polivalente, anche libreria, ricavato nelle mura della Kalsa
091
Via Castrofilippo 10-12 (PA)
Tel. 091/6177807
Chiuso: la domenica; lunedì a pranzo
Aperto: sempre
Carte di credito: Tutte
Prezzo: Da 45 euro.
Cucina di ricerca, vicino alla chiesa della Magione, Oratorio dei Bianchi e giardino e ruderi dell'ex ospedale dello Spasimo
A Mondello:
Da Calogero
Trionfo di frutti di mare, spaghetti con ricci, nero di seppia ecc.
grazie ragazzi!!! :022:
stampato tutto
e per fare un giretto cosa c'è da vedere? (meglio che diriga io l'orchestra, scommetto che lorenzo nn sa niente di palermo...)
sangiopanza
16-03-2007, 18:25:48
Per gli stomaci forti, il cimitero dei Cappuccini!
Hakon
16-03-2007, 20:58:31
Dipende da cosa intendi per un giretto, nel senso se è proprio 1 e di quante ore. Se specifichi un po' posso provare a costruirti un itinerario su misura, privilegiando qualcosa in rapporto ai tuoi interessi. ;)
Intanto hai comprato "Meridiani"?
http://www.rosalio.it/2007/03/16/palermo-su-meridiani/
grazie per la segnalazione, me lo vado subito a comprare. :)
per quanto riguarda la durata del giro proprio non ti so dire, sarà tutto deciso al momento...e poi stando lì 1 settimana, a me piacerebbe vedere anche qlcs vicino a palermo, insomma un giretto per vedere le cose che più meritano a palermo e un giretto nei dintorni. Ripeto, purtroppo nn so specificarti niente, perchè all'interno di questa settimana dobbiamo andare a un matrimonio a Mazara e poi siamo cmq ospiti dei miei suoceri che non mi lasceranno andare in giro tanto facilmente!! :021: :002:
Stavo pensando...il matrimonio sarà a Mazara del vallo e la cena a Marsala. A metà aprile che temperatura c'è da quelle parti? e soprattutto mazara è in montagna? Marsala nn credo, mi sembra che siano sbarcati i 1000 lì, quindi deve essere al mare...ma mazara???
help, cosa mi mettoooo :021: :002:
Hakon
21-03-2007, 14:54:19
Mazara a pari merito con San Benedetto del Tronto è il primo porto peschereccio d'Italia...
ah bene, allora farà caldo, no? penso che lì in aprile sarà più o meno come qui in maggio, giusto?
Hakon
21-03-2007, 15:39:55
Normalmente dovrebbe essere così...ma oggi a Palermo, primo giorno di primavera, c'è stato più freddo e più pioggia che nei trascorsi mesi invernali! :021:
ach! speriamo che ora del 14 aprile il tempo migliori.... :021:
allora avevo pensato, visto che il matrimonio è il 14 a mazara e poi ci si sposta a marsala per cenare, di visitare intanto mazara e marsala, poi selinunte e segesta, poi tornare su, vedere Erice, Scopello, San vito lo capo (forse) e palermo.
dimentico qlcs? Considerate che questa gitarella sarebbe dal 15 al 17 circa, 2 giorni insomma.
Dovrei trovare un agriturismo, un B&B, insomma un posto dove passare la notte nei pressi di marsala o mazara, qlc ne coosce?
ciao, ciao :)
Hakon
04-04-2007, 15:03:52
Ricordo che una mia amica e collega di Marsala mi nominava spesso questo:
http://www.agriturismo-sicilia.it/pagin ... &p=Trapani (http://www.agriturismo-sicilia.it/pagina.cfm?ID=450&p=Trapani)
Rosamb
04-04-2007, 19:45:28
allora avevo pensato, visto che il matrimonio è il 14 a mazara e poi ci si sposta a marsala per cenare, di visitare intanto mazara e marsala, poi selinunte e segesta, poi tornare su, vedere Erice, Scopello, San vito lo capo (forse) e palermo.
dimentico qlcs? Considerate che questa gitarella sarebbe dal 15 al 17 circa, 2 giorni insomma.
Dovrei trovare un agriturismo, un B&B, insomma un posto dove passare la notte nei pressi di marsala o mazara, qlc ne coosce?
ciao, ciao :)
Io qualche anno fa son stato in un agriturismo a Balestrate , a metà strada tra Palermo e Trapani...
Se ti può interessare , Vivi il link più inerente che ho trovato è questo :
http://www.ristorantiitaliani.it/strutt ... index.html (http://www.ristorantiitaliani.it/strutture/locale/12649/0/0/index.html)
grazie, segnati entrambi. :)
guardate il menù che propone quello indicato da hakon:
Le nostre specialità:
Caserecce al sugo con finocchietto selvatico
Risotti ai carciofi o ai funghi
Agnello alla carbonella
Involtini di maiale con le noci
cassatelle siciliane
:005: :005: :005: :005:
Hakon
05-04-2007, 09:39:25
Attenzione a non associare Selinunte e Segesta come si fa per Trento e Trieste :002: ; la prima è in territorio di Castelvetrano e quindi vicina a Mazara, Segesta è invece sulla TP-PA.
Non ti fare mancare il cous-cous di pesce :005: :005: :005: , specialmente se vai a San Vito!
Rosamb
05-04-2007, 12:50:41
grazie, segnati entrambi. :)
guardate il menù che propone quello indicato da hakon:
Le nostre specialità:
Caserecce al sugo con finocchietto selvatico
Risotti ai carciofi o ai funghi
Agnello alla carbonella
Involtini di maiale con le noci
cassatelle siciliane
:005: :005: :005: :005:
Veramente era quello indicato da me... :025:
Devo dire che si mangiava molto bene ( ricordo ancora dei parfait alle mandorle eccezionali) , anche se più che un vero e proprio agriturismo è una ristorante agrituristico ( perciò molto frequentato la sera anche da non residenti ) che ha anche camere e piscina.
danibi
05-04-2007, 14:07:15
guardate il menù che propone quello indicato da hakon:
Le nostre specialità:
Caserecce al sugo con finocchietto selvatico
Risotti ai carciofi o ai funghi
Agnello alla carbonella
Involtini di maiale con le noci
cassatelle siciliane
:005: :005: :005: :005:
Veramente era quello indicato da me... :025:
Rosamb l'INCOMPRESO! :027: :006:
@ rosamb: perdonami :022: :022:
@hakon: me ne sono accorta effettivamente che segesta e selinunte non sono vicine (come invece anch'io avevo sempre creduto), probabilmente vengono associate perchè entrambe sono importanti siti archeologici.
e spiegami un po'...com'è il cous-cous di pesce? :005: immagino sia buono :) , ma ci sono pesci con le spine o molluschi e crostacei?
un'altra cosa: san vito è bella da vedere? e scopello? io, guardando un po' in giro ho trovato quei paesi citati sopra da visitare, tu hai qlc altra idea?
Hakon
06-04-2007, 15:54:03
Con ordine:
-Il cous-cous di pesce è essenzialmente col brodetto, che viene servito anche a parte, spesso guarnito con molluschi, il pesce con le spine lo puoi anche evitare; io ti dicevo di ordinarlo a S.Vito perché lì si svolge addirittura il cous-cous fest, ma in realtà è una specialità in tutto il trapanese e da qualche anno (fortunatamente :005: ) si è diffuso anche a Palermo e dintorni;
-San Vito ha essenzialmente una spiaggia favolosa, però la strada per arrivare in questo paesino a me pare sempre interminabile. Scopello è molto più facile da raggiungere, sempre uscendo dall'autostrada a Castellammare. Bello il baglio in collina, a mare la tonnara con i caratteristici faraglioni, discreta la spiaggia di Guidaloca. Avendo tempo tra le due località si possono percorrere a piedi i sentieri della Riserva Naturale dello Zingaro. :)
-I posti che citi tu sono quelli canonici, spero che quando verrai la funivia di Erice (impiantata dai sudtirolesi della Leitner) sia già di nuovo in funzione. :)
grazie hakon! oltre quelli canonici c'è altro di bello?
io sono stata una sola volta in sicilia e, ovviamente, pioveva.....per cui sono sempre stata in casa, tranne un giorno che ha fatto sole e sono riucita ad andare a Cefalù :022:
Hakon
06-04-2007, 16:04:54
Certo dipende molto dal tempo (atmosferico) e dal tempo che puoi o vuoi dedicare a Palermo. E guarda che c'è molto...
Rosamb
06-04-2007, 21:10:16
@Vivi
San Vito lo Capo è un pò difficile da raggiungere ma ha una mare caraibico con rocce prima di entrare in paese ( qui lo scenario è molto selvaggio) e sabbia ( penso riportata ) in quella più vicino all'abitato.
Il cous-cous . di pesce o no , è un must , noi pranzammo qui :
http://www.sanvitoweb.com/thaam/ristorante.htm
uno dei ristoranti più noti e mangiammo bene.
Alla visita a San Vito Lo Capo puoi abbinare in una sola giornata anchen Segesta ( c'è un solo tempio ma è davvero imponente e posta alla sommità di una collinetta , il che ne aumenta la maestosità) ed Erice , dove devi assolutamente fermarti in una delle rinomate pasticcerie...
sangiopanza
06-04-2007, 23:24:11
A Segesta, oltre al tempio c'è da segnalare il teatro greco, inserito tra i resti di antichi insediamenti, in posizione estremamente panoramica.
E' tuttora sede di spettacoli.
che belle cose!! non vedo l'ora di andare giù in sicilia....dai fare un po' di belle foto, di vedere queste belle cose architettoniche e naturali e...di assaggiare le specialità del luogo! :005:
e di berle anche... :025:
Ci sono minareti a palermo?
Hakon
07-04-2007, 14:41:32
Veramente, dello splendore architettonico della Palermo araba non abbiamo testimoniale documento: anzi, è singolare che di tanto rigoglio di civiltà artistica oggi solo residuino gli originari avanzi del castello di Maredolce, edificato intorno all'anno Mille dall'emiro Giafar e poi trasformato e ingrandito dai Normanni, alcuni elementi della chiesa normanna di S. Giovanni degli Eremiti, l'ordine basamentale del campanile della chiesa di S. Antonio abate, forse antica torre di Pherat nella cinta urbica: tutto il resto è stato cancellato dal piccone dei successivi conquistatori. O dovremo reputare, piuttosto, enfatica l'immagine che ci siamo fatti della Palermo islamica? Certo, Ibn Hawqal, che è la nostra principale fonte per l'epoca, e il palestinese al-Muqaddasî, venuti in città nell'ultimo quarto del X secolo, si limitano ad attestarne l'ampiezza, la fertilità del territorio, l'abbondanza delle acque, la ricchezza dei mercati, il gran numero delle moschee, rilevano la distribuzione dei quartieri, il percorso delle mura, ma non è cenno in essi della magnificenza delle architetture, se non per dire che le sue fabbriche erano "parte di pietra e parte di mattoni, onde compare rossa e bianca".
Così Balarm era città "famosa e popolosa", grande persino più del Cairo (si valuta che fosse abitata da una popolazione d'oltre centomila abitanti), era cinta da "un muro di pietra alto e difendevole", nel quale si aprivano nove porte, per l'intera lunghezza era attraversata nel mezzo da "un mercato che si addimanda as Simât (la fila), tutto lastricato di pietra da un capo all'altro (l'odierno corso Vittorio Emanuele), bello emporio di varie specie di mercanzie", contava trecento moschee, la principale delle quali, nel sito della odierna cattedrale, era capace di settemila persone, e poi ovunque erano botteghe, mercati, attività economiche: all'esterno delle mura erano negozi di oliandoli, droghieri, calderai, armaiuoli, venditori di granaglie, sarti, cambiavalute, e nel suq al Balhara (mercato di Ballarò) stanziavano gli ortolani provenienti dalle odierne contrade di Monreale; all'interno predominavano le botteghe della carne, oltre centocinquanta: invero, l'immagine prevalente che Ibn Hawqal ci trasmette della Palermo araba è quella di un grande bazâr.
da Salvo Di Matteo Palermo Storia e Arte
Hakon
12-04-2007, 20:51:50
Vivi c'è la possibilità di recuperare le parti più significative della puntata su Palermo a "Italia che vai" (anch'io l'ho persa):
http://www.media.rai.it/mpelenco/0,,Rai ... 57,00.html (http://www.media.rai.it/mpelenco/0,,RaiUno-Italiachevai%5E30057,00.html)
sono tornata, bellissima settimana! :)
in particolare mi sono piaciute selinunte e segesta, poi siamo stati ad erice, bellissimo borgo antico con una spettacolare vista sul golfo di castellamare; poi abbiamo visto Scopello e i suoi faraglioni
http://www.scopello.org/foto/immagini/scopello-faraglioni03.jpg
e molto molto bella la Riserva dello Zingaro, qui il link:
http://www.riservazingaro.it/il_territorio.asp
Abbiamo mangiato e dormito in uno splendido "baglio" (fattoria con cortile interno) dove ci hanno servito una cena spettacolare per 20 euro a testa: 10 antipasti tipici siciliani, 2 primi un tris di carne, frutta, delle arance gigantesche :005: dolce caffè e liquore!
http://www.pocoroba.it/index.html
Di Palermo invece purtroppo non sono riuscita a vedere niente...quanto mi dispiace...sarà per la prox. volta!!
barrbara
19-04-2007, 16:25:14
Bentornata! ;)
questa è Erice:
http://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/tp/erice/images/castellodivenere.jpg
http://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/tp/erice/images/erice.jpg
Questa sotto è invece una spiaggetta nella riserva dell Zingaro, bellissima:
http://www.riservazingaro.it/images/cala_capreria2.jpg
Bentornata! ;)
grazie barbarella! :022:
Hakon
19-04-2007, 21:04:49
Ben tornata! Son contento che questi luoghi ti siano piaciuti e ... la prossima volta Palermo! :)
Rosamb
19-04-2007, 21:21:58
Vivi ,
sul lato gastronomico cosa ti è piaciuto di più?
Daiana
20-04-2007, 01:09:30
Bentornata vivi!
Hai mangiato gli arancini? :005:
sangiopanza
20-04-2007, 07:39:28
Credo che un buon siciliano si dovrebbe ribellare. In realtà si dovrebbero chamare "ArancinE".
Da Wikipedia:
"Il vero nome della pietanza è arancina, come viene chiamata nella zona di Palermo. Nelle altre città siciliane (e nel resto d'Italia) viene erroneamente chiamata arancino. A supporto della tesi del genere femminile vi è l'interpretazione dello storico palermitano Gaetano Basile, che sottilinea come il nome derivi dalla forma sferica e dal colore che la rendono somigliante in tutto e per tutto ad un'arancia (e non all'albero, l'arancio)."
Rupert
20-04-2007, 08:25:31
verissimo, a Palermo si chiamano arancine, al femminile..
Hakon
20-04-2007, 10:11:44
Per chi volesse approfondire l'argomento e documentarsi sull'eterna querelle arancina>arancino (ovvero Palermo>Catania), consiglio la lettura dell'interessante dibattito svoltosi a Ottobre 2006 sul blog Rosalio.
http://www.rosalio.it/2006/10/10/paese-che-vai/
leander
20-04-2007, 10:30:25
Visto che questo topic sta diventando un bel "contenitore" di informazioni su Palermo, anche grazie ai preziosi apporti di Rupert e Hakon (tipici nomi siciliani, peraltro... :002: ), lo rinominiamo "Info Palermo" e lo classifichiamo Importante come tutti quelli sulle grandi città italiane.
Rupert
20-04-2007, 10:39:30
ottimo lenader....tipico nome ligure :002: :002: :002:
barrbara
20-04-2007, 10:42:42
Il titolo non è cambiato
Hakon
20-04-2007, 10:46:21
Le Notti Bianche dell'Arte a Palazzo Sant'Elia
Da oggi Palermo accoglie i capolavori del Museo Hermitage di San Pietroburgo e le opere dei maestri dell’arte contemporanea per celebrare la prima edizione delle Notti Bianche dell’Arte, organizzate dalla Provincia di Palermo in collaborazione con Il Cigno Galileo Galilei Edizioni.
Sono due le due mostre allestite nel settecentesco palazzo Sant’Elia (via Maqueda, 89) appena restaurato da oggi al 4 maggio: la suggestiva esposizione che raccoglie i capolavori dell’arte italiana commissionati o comprati dallo zar Nicola I durante il suo viaggio lungo la penisola e conservati al Museo Hermitage e la collettiva curata dallo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun e dedicata al mare, in tutte le sue metamorfosi e suggestioni.
leander
20-04-2007, 10:49:33
Il titolo non è cambiato
Ho aspettato un po', in modo che poteste "metabolizzare" la variazione.
Adesso vado! :002:
Rupert
20-04-2007, 10:49:43
segnalazione da 10+++++ ;)
leander
20-04-2007, 10:51:37
ottimo lenader....tipico nome ligure :002: :002: :002:
LENADER, appunto... :021:
Vivi ,
sul lato gastronomico cosa ti è piaciuto di più?
allora...gli antipastini siciliani:
caponata, peperoni fatti in un modo squisito (non so come), la ricotta fresca che buonaaaa, le panelle, gli involtini di melanzana :005: , le arancine col ragù e i piselli, anche il cous cous!! la salsiccia alla pizzaiola, lo sfincione fatto da mia suocera nel forno a legna, ovviamnete i cannoli e le sfinci di s. giuseppe....e altro che ora non ricordo :005: :005: :005:
di vino ho assaggiato solo il nero d'avola ed era buonissimo ma fortino..... :025:
Rupert
23-04-2007, 09:12:19
ottimo lenader....tipico nome ligure :002: :002: :002:
LENADER, appunto... :021:
Ma porc.... :021: sorry... :027:
Hakon
24-04-2007, 08:55:48
Si è svolto domenica il II Palermo, Italy Flickr Meeting. La giornata estiva ha assicurato un'ottima riuscita.
http://www.flickr.com/groups/palermoitaly/
sangiopanza
24-04-2007, 09:16:42
Che invidia!!!
A me, un mese e mezzo fa, è "toccato" fare il Flickr Meeting Vicenza.
barrbara
24-04-2007, 09:26:25
Si è svolto domenica il II Palermo, Italy Flickr Meeting. La giornata estiva ha assicurato un'ottima riuscita.
http://www.flickr.com/groups/palermoitaly/
Questa foto mi piace molto. :026:
http://farm1.static.flickr.com/230/4709 ... ca.jpg?v=0 (http://farm1.static.flickr.com/230/470920806_1a2fd29fca.jpg?v=0)
Si è svolto domenica il II Palermo, Italy Flickr Meeting. La giornata estiva ha assicurato un'ottima riuscita.
http://www.flickr.com/groups/palermoitaly/
Questa foto mi piace molto. :026:
http://farm1.static.flickr.com/230/4709 ... ca.jpg?v=0 (http://farm1.static.flickr.com/230/470920806_1a2fd29fca.jpg?v=0)
anche a me è piaciuta, come molto mi sono piaciute le foto in bianco e nero. interessante quell'articolo sulla strage di Portella, sono stata nel luogo dove è accaduta, ma non sapevo bene la storia...
sono stata anche alla Piana degli Albanesi (PA) che è proprio vicino al paese di Lorenzo, fanno i migliori cannoli che io abbia mai assaggiato, poi è anche carino e curioso questo fatto che parlino in albanese...
Piana degli Albanesi (in albanese: Hora e Arbëreshëvet), già Piana dei Greci è un comune di 6.214 abitanti della provincia di Palermo. Principale comunità arbëreshë della Sicilia, l'amministrazione comunale utilizza nei documenti ufficiali anche l'albanese, ai sensi della vigente legislazione italiana sulle minoranze linguistiche.
Piana degli Albanesi venne fondata nel 1492 da un gruppo di esuli albanesi in fuga dall' Albania ove vi era l'invasione da parte dell'Impero Ottomano.
Nel corso dei secoli gli abitanti di Piana seppero conservare gelosamente le proprie radici culturali quali la lingua, le tradizioni, i costumi. La comunità, come la maggior parte delle altre presenti in Italia, è cattolica di rito bizantino
Hakon
27-04-2007, 14:47:12
http://www.balarm.it/public/Articoli_Images/tmassimo110.JPG
Il Teatro Massimo compie 110 anni. Un anniversario speciale, quello che il teatro di piazza Verdi si appresta a vivere il prossimo maggio. Potremmo quasi definirlo un compleanno doppio: sono trascorsi, infatti, 110 anni dalla inaugurazione del 1897 e 10 ne sono passati, invece, dal maggio del 1997, il mese in cui dopo ben ventitré anni di chiusura i palermitani hanno potuto rivedere (o addirittura vedere per la prima volta) il loro teatro. Un compleanno importante, quindi, ma il teatro non invecchia anzi cresce e si fa sempre più vicino alla sua città, ai giovani, pubblico di oggi e domani, e sempre più presente sulla scena internazionale. Concerti domenicali, visite guidate, un concerto di gala: saranno queste le attività che verranno realizzate dalla Fondazione per festeggiare l’anniversario insieme alla città tutta, iniziative che permetteranno al teatro di coinvolgere ed avvicinare anche un pubblico di non fedelissimi e di rinnovare il proprio orizzonte di riferimento. Obiettivi raggiunti, tra l’altro, anche da altre attività già avviate dalla Fondazione, come il progetto educativo per studenti “La scuola va al Massimo” o la attesa tournée internazionale in Giappone. L’anniversario, cade, infatti, in un periodo particolarmente florido per il Massimo che è riuscito a risanare il suo debito chiudendo il bilancio positivo. «Compie 110 anni e non li dimostra affatto – ha detto il presidente della Fondazione, Diego Cammarata che ha presenziato alla conferenza stampa della presentazione del 110° anniversario – un teatro che rilancia il suo marchio e quello della città». «Inauguriamo i 110 anni – ha inoltre sottolineato il Sovrintendente Antonio Cognata - con una iniziativa simbolo della rinascita culturale del Teatro: “La scuola va al Massimo” un vero e proprio progetto organico rivolto ai giovani che ha già coinvolto più di 140 istituti scolastici. La tournée in Giappone, poi è il segno tangibile del rilancio del teatro: è la prima volta che il teatro esce dai confini europei».
da Buon compleanno Teatro Massimo!
di LAURA MARIA SIMETI in Balarm.it
Hakon
29-04-2007, 13:21:52
http://www.provincia.palermo.it/provpalermo/allegati/738/hermitage_g.jpg
Oggi ho visitato la mostra di cui ho annunciato la realizzazione il 20 c.m.
Mi hanno colpito le opere del Canova quali:
http://www.provincia.palermo.it/provpalermo/s2magazine/moduli/FOTOGALLERY/images/6/30.jpg
La ninfa dello scorpione
http://www.provincia.palermo.it/provpalermo/s2magazine/moduli/FOTOGALLERY/images/6/34.jpg
Paride
inoltre tutti abbiamo visto nei manuali di storia questo ritratto di Paolo III di Tiziano!
http://www.provincia.palermo.it/provpalermo/s2magazine/moduli/FOTOGALLERY/images/6/33.jpg
Cortile del Palazzo Celestri di Santa Croce e Trigona di Sant'Elia
http://www.provincia.palermo.it/provpalermo/s2magazine/moduli/FOTOGALLERY/images/6/32.jpg
Hakon
03-05-2007, 08:28:52
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Oggi alle 19:00 inaugura PaLab, il contenitore culturale patrocinato dal Comune di Palermo. in via Fondaco all’Albergheria (pressi piazza della Vittoria, fra via dei Biscottari e via Porta di Castro). PaLab promuove la cultura multidisciplinare e multietnica partendo dalla realtà siciliana e palermitana (PaLab: Palermo/Laboratorio), confrontandosi con culture diverse e lontane. Gli obiettivi sono mostre, incontri, laboratori tematici per adulti e bambini, workshop d’arte, grafica e fotografia, di arti visive e cinematografiche, rappresentazioni musicali e teatrali. PaLab riserva due aree della galleria come spazio/aggregazione: una caffetteria, pensata e allestita con uno sguardo al design più stream e un ristorante su base siciliana ed internazionale.
La mostra che inaugura il nuovo spazio è La città intima, che percorre spazi pubblici, edifici e stanze della metropoli contemporanea raccontando nuovi comportamenti, stili di vita, i sogni ad occhi aperti attraverso cui le persone interpretano i media, la moda e l’intrattenimento digitale esibendosi nella vita di tutti i giorni. Gli autori in mostra sono Luca Diffuse, che ricerca su temi come le tecnologie digitali, i nuovi comportamenti e i linguaggi artistici, Daniel Egnéus, artista svedese che ha creato lo stile “quotidiano-straordinario” e Mariella Tesse, architetto premiata in numerosi concorsi.
La mostra rimarrà visitabile fino all’1 luglio dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 a mezzanotte. Ingresso libero.
Hakon
17-05-2007, 13:56:33
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Il World festival on The Beach oggi prevede il One Woman Show con la velista romana dell’Albaria Valeria Zullo che tenterà la traversata di circa 32 miglia nautiche in solitaria su tavola a vela da Ustica a Mondello a partire dalle ore 11. Il maestrale di intensità media dai 12 ai 17 nodi dovrebbe consentire di prendere il mare abbastanza agevolmente e sospingere l’atleta fino a Mondello con un arrivo previsto attorno alle 18:00.
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Al tramonto, dopo un raffinato cocktail, l’Orchestra Sinfonica Siciliana tornerà al World festival on the Beach con la direzione di Alberto Veronesi alle 20:30. A seguire alle 22:30 l’acid jazz con il The James Taylor Quartet.
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Hakon
19-05-2007, 08:30:59
Dalle 19:30 all’1:30 si svolgerà anche a Palermo la Notte dei musei, promossa dall’Azienda Provinciale per l’Incremento del Turismo di Palermo insieme alla Provincia regionale di Palermo e agli Amici dei Musei Siciliani. L’iniziativa è inserita nel circuito europeo de La Nuit des musées.
I siti aperti a Palermo e in provincia sono 42 (14 in più rispetto allo scorso anno), tutti visitabili gratuitamente.
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Hakon
20-05-2007, 08:27:22
Ultimo giorno del World Festival on the beach
Anche quest’anno si svolge al World Festival on the Beach la combinata golf/vela. Ieri quattro giocatori professionisti hanno animato lo skin game nel green del Villa Airoldi golf club. Oggi il golf sarà di scena a Mondello dalle 10:15, in concomitanza con la seconda prova del Campionato di Primavera di vela d’altura, con partenza in tempo compensato. Le quattro imbarcazioni che si sono qualificate nel corso della prima prova, disputatasi lungo il percorso da Palermo a Terrasini lo scorso 5 maggio, ospiteranno infatti a bordo i quattro golfisti in gara. I risultati dell’incontro di skin game verranno poi combinati con i piazzamenti delle quattro imbarcazioni coinvolte. Ne scaturirà una classifica finale in base alla quale si procederà nel pomeriggio alla premiazione dei migliori equipaggi. Le barche che accoglieranno a bordo i quattro golfisti saranno “Betsabea” di Goffredo La Loggia, “Filomena” di Gaetano Marchese, “Fata Turchina” di Salvatore Cucciardi e “Filo da Torcere” di Ugo Palmeri.
Oggi grande chiusura per il beach volley, le vele, i surf e i catamarani, oltre al golf, agli idrovolanti, ai paracadute e ai parapendio. Da mezzanotte la festa finale sarà al Moro con la musica dei deejay Riccardo Giordano e Mauriziotto
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Hakon
21-05-2007, 21:10:32
La Vucciria sul New York Times
Un articolo di Danielle Pergament parla della Vucciria sul The New York Times di oggi: In Palermo, Life Vibrates in a Fading Market (A Palermo la vita vibra in un mercato che scompare).
http://www.rosalio.it/wp-content/VucciriaNYT.jpg
l'articolo (http://travel.nytimes.com/2007/05/20/travel/20journeys.html?em&ex=1179806400&en=e4ff9864d480b055&ei=5087%0Aurl)
Hakon
25-05-2007, 14:15:52
Festival di Verdura, il cartellone duemilasette
http://www.balarm.it/public/Articoli_Images/pattismith.jpg
Dal jazz alla danza, dalle sonorità latine del flamenco alla samba tropicale, dal musical alla canzone italiana d’autore. Si rinnova l’appuntamento con il Festival di Verdura, in programma al teatro di Verdura dal dal 4 al 29 luglio e organizzato dalla Fondazione Teatro Massimo in sinergia con il Comune di Palermo e le organizzazioni musicali private Musica & Guai, Ear s.r.l. e Musica e Suoni. La serata inaugurale, mercoledì 4 luglio, è affidata a una delle icone del rock, la statunitense Patti Smith, che presenta il suo nuovo lavoro discografico uscito per la Sony BMG: “Twelve”, un album di cover famosi, il dodicesimo di Patti Smith – come dice il titolo – che rilegge con la sua voce, rabbiosa, febbrile, dolente 12 classici del rock, americani e inglesi. Da Jimi Hendrix ai Tears For Fears, da Bob Dylan a Neil Young, da Stevie Wonder ai Nirvana, da Paul Simon ai Beatles e ai Rolling Stones. Venerdì 6 e sabato 7 luglio il festival, com’è tradizione, si apre alla danza e ospita il Ballet National de Marseille diretto da Frédéric Flamand, autore del balletto “La Cité radieuse”, uno dei maggiori successi di questo coreografo belga, regista, appassionato di architettura, arte, video. Ideata nel 2005 con l’architetto Dominique Perrault, autore a sua volta della scenografia, “La Cité radieuse” è l’ennesimo tassello di una ricerca costante di Flamand sui rapporti fra corpo e città e trae spunto dall’omonimo progetto abitativo, altamente innovativo, realizzato nel 1945 da Le Corbusier a Marsiglia. Domenica 8 luglio il palcoscenico del Teatro di Verdura ospita una stella della world music, la cantante israeliana Noa, che presenta un nuovo e inedito programma. Con il suo canto pieno di gioia ed entusiasmo, mescola armoniosamente jazz, rock e suggestioni mediorientali, superando frontiere geografiche e culturali.
Ancora danza mercoledì 11 luglio con Carmen dall’omonimo dramma musicale di Georges Bizet, coreografia e regia di Luciano Cannito, con il Corpo di Ballo del Teatro di cui egli stesso è direttore. La sua “Carmen” viene proposta a Palermo dopo aver ottenuto un grande successo in tante città italiane. Giovedì 12 luglio si va in Sudameria con il concerto di Gilberto Gil, che arriva a Palermo con il suo fantasioso carico musicale a base di pura bossanova, samba, reggae, ritmi del Caribe e del nord-est (xote, xaxado, afoxè baiao). Dopo oltre quarant’anni di carriera, coronata da 5 dischi di platino e 11 d’oro (5 milioni di dischi venduti), Gilberto Gil è un vero e proprio eroe nazionale, tanto che è stato nominato Ministro della Cultura nel governo Lula, e può considerarsi ambasciatore della cultura e della musica brasiliana nel mondo. Sull’onda del successo del concerto dedicato al musical l’estate scorsa, martedì 17 luglio l’Orchestra del Teatro diretta da Robert Purvis presenta un programma interamente dedicato al compositore inglese di musical sir Andrew Lloyd Webber, del quale verranno eseguite alcune delle più note pagine tratte da “Jesus Christ Superstar”, “Evita”, “Cats” e “Il fantasma dell’opera”. Giovedì 19 luglio il chitarrista José Fernández Torres in arte Tomatito condurrà il pubblico tra jazz e ritmi latinoamericani, tra flamenco e improvvisazione. Con Camarón de la Isla e Paco de Lucia, Tomatito è stato tra i fondatori e gli iniziatori del movimento Nuevo Flamenco, che negli anni Settanta ha rinnovato questa forma di espressione musicale e culturale. Tomatito ha pubblicato sette album come solista, vincendo con “Aguadulce” (Verve) il Grammy Award del 2005 per il miglior album flamenco. Sabato 21 luglio uno degli appuntamenti più attesi per una serata di grande musica: Pat Metheny, uno dei più chitarristi jazz della storia incontra Brad Mehldau, il nuovo talento del pianoforte internazionale. Il risultato di questa collaborazione fortemente voluta da entrambi, è diventato un lavoro discografico che i due artisti, insieme a Larry Granadier e Jeff Ballard, portano live sul palcoscenico del Festival di Verdura.
Gli ultimi quattro appuntamenti sono dedicati a quattro artisti del panorama musicale italiano, che non hanno certo bisogno di presentazione: Lucio Dalla, Pino Daniele, Paolo Conte e Fiorella Mannoia. Mercoledì 25 luglio l’Orchestra e il Coro del Teatro debutteranno in una nuova versione di “Tosca amore disperato” di Lucio Dalla, che l’autore definisce un’opera moderna. A Palermo comprenderà nuove pagine corali rispetto all’edizione del 2003 e la presenza, come narratore, dello stesso cantautore, interprete di alcuni brani dell’opera e anche di suoi classici fuori programma. Il cast sarà quello della tournée originale, mentre saranno inediti gli interventi ideati da Luciano Cannito per il Corpo di Ballo del Teatro. “Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui” è il titolo dell’ultimo recentissimo album del cantautore partenopeo, ospite del Festival di Verdura venerdì 27 luglio. In questo nuovo disco, Pino Daniele condensa tutto il suo essere musicale, la sua carriera, le sue collaborazioni fino a farne un distillato puro e vitale. Un titolo così fortemente personale, infatti, significa soprattutto che l’album, e il concerto in questione, sono come una foto nitida e ispirata, “un moderno passaporto d’artista”. E d’altra parte Pino Daniele non ha più bisogno di presentazioni, né di pretesti o motivazioni artistiche ulteriori. Sabato 28 luglio ritorna Paolo Conte, il grande cantautore italiano, fra i più originali: come sempre, i suoi due strumenti, il pianoforte e la voce, faranno da battistrada alle sue contaminazioni più seducenti e insieme contribuiranno alla riscoperta filologica e classica della musica jazz in Italia. Il festival si conclude domenica 29 luglio con una voce femminile, Fiorella Mannoia, fra le più interessanti e apprezzate del panorama musicale italiano. Negli ultimi anni la Mannoia si è avvicinata alla musica brasiliana e al modello di comunicazione artistica che rappresenta: dopo averne accarezzato a lungo l’idea, ha affrontato il suo rapporto passionale con quel mondo, facendosene non soltanto interprete, ma anche fiera ambasciatrice.
Frutto concreto e maturo è il nuovo sorprendente album uscito lo scorso novembre “Onda Tropicale”, che contiene undici brani scelti con cura dal rigoglioso repertorio brasiliano. Un viaggio nella musica, nella lingua e nella cultura brasiliana intrapreso con curiosità e leggerezza, con la determinazione e l’impegno tipici di un’artista rigorosa e sensibile, sempre meno prevedibile e in costante evoluzione. Per ampliare e diversificare l’offerta musicale, anche quest’anno, all’interno del Festival, si svolgerà un ciclo di concerti realizzato da formazioni cameristiche costituite dai professori d’orchestra del Teatro, oltre a programmi dedicati al jazz e soprattutto due manifestazioni dei Piccoli danzatori e del Coro di Voci Bianche del Teatro che, per la prima volta, entrano a far parte delle attività collaterali del Festival di Verdura. Questi appuntamenti avranno luogo al tramonto, nel giardino della Filoxenia a Villa Castelnuovo, accompagnati da degustazioni di vino. Inoltre, il 20 luglio, al Velodromo Borsellino, il Coro del Teatro Massimo parteciperà ad una produzione esterna con l’Orchestra Roma Sinfonietta: un concerto dedicato alle più note pagine del Premio Oscar alla carriera 2007 Ennio Morricone, diretto dallo stesso compositore. Biglietti in prevendita da sabato 19 maggio presso il botteghino del teatro Massimo (martedì-domenica, ore 10-15). E inoltre presso Boxoffice Sicilia (Ricordi Mediastore Palermo).
Hakon
01-06-2007, 22:14:00
“Fermo immagine” ma attraverso questo frammento il tempo si dilata, il passato giunge fino a noi, consapevole di giungere autentico.
“Fermo Immagine” è il titolo della mostra di fotografie di Enzo Sellerio, promossa dalla Fondazione Banco di Sicilia in collaborazione con “Fratelli Alinari”, Fondazione per la Storia della Fotografia, allestita a Palazzo Branciforte (in via Bara all’Olivella) fino al 14 luglio. Tra le voci dei fotografi italiani della seconda metà del Novecento che con la personale esperienza, ci hanno dato un’identificazione precisa del paesaggio e della dimensione sociale della propria terra, quella di Enzo Sellerio è sicuramente una delle più autorevoli. “Fotografo di situazioni”, lo definisce in catalogo Carlo Bertelli. Le situazioni peculiari della nostra terra, i personaggi, i luoghi, le espressioni. Sono naturali, eppure da questa spontaneità emerge una ricchezza, quella delle origini. Emozioni, suggestioni, memorie, echi di voci e suoni antichi ma che permangono immortalati in uno scatto. Oltre 50 anni di istantanee in bianco e nero ritraenti la Sicilia e le sue storie rendono questa mostra storicamente significativa. Da Sciascia, Piccolo, Dolci, Buttitta, Levi, Miller, Vittorini, Manzù alla gente comune di Partinico, Tappeto, Palermo. Le immagini di Enzo Sellerio, fissate nella memoria di una terra densa di storia e di figure, rappresentano momenti del lavoro, della tradizione e della quotidianità in un racconto visivo che incatena ciascuna immagine all’altra.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 2 giugno al 14 luglio, dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 (domenica chiuso). Ingresso 4 euro. Per informazioni tel. 091-6085972 e www.fondazionebancodisicilia.it (http://www.fondazionebancodisicilia.it).
L’esposizione verrà allestita anche a Siracusa, presso il Convento del Ritiro, dal 20 luglio al 2 settembre, a Firenze, presso il MNAF (Museo Nazionale Alinari della Fotografia), dal 12 settembre all’11 novembre e a Milano, presso il nuovo spazio Metropol di Dolce & Gabbana, dal 16 novembre al 12 dicembre.
Intellettuale a tutto campo, Sellerio nato a Palermo nel 1924 da madre russa e padre siciliano, laureato in giurisprudenza, viene nominato assistente all’Università di Palermo, ma comincia ben presto a fotografare, collaborando con “Cinema Nuovo”, “Il Mondo”, la televisione tedesca ZDF e soprattutto la rivista “du” di Zurigo, per la quale realizza i suoi reportages siciliani più celebri. Spesso all’estero, lavora per Vogue e Fortune e, in Sicilia, pubblica un volume fotografico con testi di Gioacchino Lanza Tommasi, prima di fondare, con la moglie Elvira, la casa editrice Sellerio, per la quale cura le collane di arte e fotografia.
Sellerio sa fondere nelle sue fotografie la qualità tecnico-formale con sensibilità interpretativa. A lui va il merito di avere introdotto nella cultura italiana una fotografia colta e di aver tracciato nelle sue indimenticabili immagini un ritratto affascinante e inedito della gente e della terra di Sicilia.
Hakon
04-06-2007, 10:27:24
Il prossimo Giro d’Italia partirà da Palermo il 10 maggio 2008. La prima giornata sarà un prologo a cronometro e in Sicilia dovrebbero corrersi tre tappe.
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Hakon
15-06-2007, 18:43:54
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Da oggi al 15 luglio è visitabile nella sala Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni (piazza del Parlamento, 1) Ars Siciliae, una mostra dei più grandi capolavori artistici come omaggio al Parlamento siciliano in occasione del sessantenario.
Le opere esposte - da Antonello da Messina a Caravaggio, da Renato Guttuso al Satiro Danzante - sono icone della civiltà contemporanea e simboli della nostra memoria.
La mostra è visitabile da lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:00 e domenica e festivi dalle 8:30 alle 13:00. Ingresso gratuito.
Hakon
21-06-2007, 08:13:15
APERTA LA TORRE PISANA A PALAZZO DEI NORMANNI
La Torre Pisana di Palazzo dei Normanni ha riaperto al pubblico. La visita al Complesso Monumentale di Palazzo dei Normanni comprende ora la Torre oltre a Cappella Palatina, Sala d’Ercole, Sala d’Archimede, Sala dei Viceré, Sala degli ex Presidenti, Sala Pompeiana, Sala Cinese, Sala dei Venti (Torre Gioaria), Sala di Ruggiero, Torre Pisana, Sala della Preghiera, Sala Rossa, Sala Gialla, Sale Duca di Montalto, Mura Puniche e Segrete. Tra il 15 e il 27 luglio verrà aperto il cantiere di restauro della Cappella Palatina fino alla fine dei lavori, dando a tutti la possibilità di ammirare i mosaici e le Muqarnas da vicino.
Hakon
22-06-2007, 08:38:25
Premio Mondello
Sono stati resi noti i vincitori della XXXIIIª edizione del Premio Letterario internazionale Mondello – Città di Palermo.
Sezione “Opera di autore italano”: Toni Maraini, Lettera da Benares (Sellerio), Mario Fortunato, Giorni d’amore e di guerra (Bompiani), e Andrea Di Consoli, Il padre degli animali (Rizzoli). I tre scrittori si contenderanno il cosiddetto “SuperMondello”.
Sezione “Opera di autore straniero”: Bapri Sidwa, Acqua (Neri Pozza).
Premio “Ignazio Buttitta”: Silvia Bre, Marmo (Einaudi).
Premio “Opera prima”: Paolo Fallai, Freni (e/o).
Premio “Agostino Lombardo”: Canzoniere di Petrarca, prima edizione tradotta in polacco con annotazioni critiche.
“Premio per il teatro”: Claus Peymann.
“Premio per la comunicazione”: Giulia Maria Crespi, presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano.
Premio Speciale della Giuria: J.-P. Manganaro per la traduzione in francese de Il Gattopardo.
Hakon
23-06-2007, 18:22:25
http://www.rosalio.it/wp-content/satirodanzante.jpg
Il satiro danzante in mostra a Palermo
Da oggi, nell’ambito della mostra Ars Siciliae (Sala Duca di Montalto a Palazzo dei Normanni), sarà possibile ammirare il satiro danzante, la statua in bronzo risalente al periodo ellenistico ritrovata nelle acque del Canale di Sicilia nel 1997 e proveniente da Parigi.
Hakon
06-07-2007, 08:35:03
Stamattina alle 11:15 a piazza Vittoria verrà inaugurata la facciata restaurata della Cappella di Nostra Signora della Soledad, di proprietà dell’Opera Pia - Stabilimenti Spagnoli in Italia. Sarà presente il sindaco di Palermo Diego Cammarata.
Nella cappella sarà celebrata una messa alla presenza dell’ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede, Francisco Vazquez y Vazquez, accompagnato dai membri della Giunta di Governo dell’Opera Pia.
Hakon
06-07-2007, 10:18:08
Per gli sportivi:
http://www.cisonostato.com/forum_viaggi ... hp?t=11303 (http://www.cisonostato.com/forum_viaggi/viewtopic.php?t=11303)
Hakon
10-07-2007, 17:00:16
Ragazzi vedo che il topic lo leggete...però mettetelo pure un commento ogni tanto sennò mi sento come un pazzo che parla da solo!!! :021:
silviaf26
10-07-2007, 17:06:00
:?D?:
tranquillo Hakon: capita anche a me sul topic Bologna (guardare per credere: ci scrivo solo io praticamente! :027: )... credo che la maggior parte legga ed intervenga solo se ha qualcosa da aggiungere o domande da fare, ma certamente il mancato intervento non è segnale di didienteresse: solo putroppo la tua bella città è lontana da prospettive di viaggio :(
Io spero proprio di venirci prima o poi! :025:
leander
10-07-2007, 17:59:10
Continua così, Hakon!
Gli spunti che riporti sono sempre interessanti, magari non per tutti nell'immediato, ma compongono un bel database di notizie sempre utili! :002:
Hakon
10-07-2007, 18:07:45
Sì mi rendo conto: al momento le compagnie hanno visibilmente alzato i prezzi, che partono da circa 160€ A/R con Windjet da Forlì e 200€ con Easyjet da Milano...
Hakon
15-07-2007, 10:33:57
IL FESTINO DI SANTA ROSALIA
Una giornata di concordia per rinnovare la devozione a Santa Rosalia, patrona della nostra città, ma anche per commemorare, tutte insieme, le vittime della violenza mafiosa, nel 15° anniversario delle stragi, quelle in cui caddero i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte che – più ancora delle molte altre che Palermo ha tragicamente vissuto – hanno colpito il cuore dei nostri concittadini.
Il Festino di Santa Rosalia, la festa di Palermo e di tutti i palermitani, giunge alla sua 383ª edizione con un messaggio ed un’invocazione alla pace, alla cessazione della violenza, al perseguimento condiviso del bene comune.
Anche quest’anno il Festino sarà una grande festa di popolo, ma vogliamo che continui il recupero della sua forte matrice religiosa. Per questo, sempre di più, deve caratterizzarsi come festa di tutti i palermitani, al di là delle appartenenze, e come occasione per ricordare il grande dono fatto dalla Santa alla sua città, allontanando la peste e consentendo a tutti di rinnovare la propria fede nel futuro.
Il Festino ogni anno sorprende palermitani e turisti, li ammalia e li commuove: il carro e il corteo, le luminarie ed i “giochi di fuoco” caratterizzeranno anche questa edizione che intende essere metafora della città, delle sue culture, delle sue diverse anime, ma soprattutto simbolo della nostra forte e convinta religiosità.
Sarà così il simbolo di una nuova Palermo, città religiosa e gioiosa, laica e cristiana, città che guarda al futuro, non perdendo di vista il passato e la tradizione.
La storia di Santa Rosalia, della città, della peste e del miracolo diventa metafora di una Palermo che si rinnova e che vuole liberarsi da tutte le pesti, di una città colta e ospitale, allegra e vitale, che guarda, oggi come quasi quattro secoli fa, con coraggio e fiducia al suo domani.
Di questo Festino torna ad essere momento centrale il corteo e, innanzi tutto, il Carro trionfale che ne sarà protagonista, luogo e strumento d’apparizione della Santa. Abbiamo voluto che a disegnarlo fosse un grande artista, Jannis Kounellis, che lo ha immaginato illuminato della luce di mille cristalli, la luce delle fede che ci consente di superare le tenebre e di guardare, con rinnovata speranza, al nostro presente e al nostro futuro.
Ancora una volta il Festino sarà l’occasione per celebrare i valori della concordia, della tolleranza, dell’unità, in assenza dei quali non c’è crescita sociale, culturale e civile.
Diego Cammarata
Sindaco di Palermo
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383° FESTINO
Festa di ringraziamento
in onore di Santa Rosalia
Rosalia rosa lucente, lucente rosa
In memoria di quanti hanno sacrificato la loro vita
per la giustizia in questa città
Rosalia rosa lucente, lucente rosa
In memoria di quanti hanno sacrificato la loro vita
per la giustizia in questa città
ideazione e regia
Alfio Scuderi
con
Luigi Lo Cascio
L’Orchestra Sinfonica Siciliana
diretta da Andrea Molino
I Tamburi della Festa
diretti da Dario Sulis
Compagnia Nuova Danza
diretta da Cinzia Cona
Les Femmes à la Rose
dirette da Fabio Ciulla
con la partecipazione di
Plasticiens Volants e Transe Express
e con la partecipazione straordinaria di
Eleonora Abbagnato
costumi di
Daniela Cernigliaro
Il Carro trionfale di Santa Rosalia
è ideato da
Jannis Kounellis
I carri della “Cacciata dei Mali”
sono ideati da
Fabrizio Lupo
Il Carro trionfale ideato da Jannis Kounellis
Il Carro trionfale non sarà solo una “macchina” scenica ed allegorica, ma una vera e propria opera d’arte, disegnata da uno dei più celebri maestri contemporanei, Jannis Kounellis, e rilucente dei cristalli della prestigiosa azienda Swarovski. Un doppio segno artistico per un carro originalissimo, nel quale Kounellis ha interpretato la città e la sua festa, mentre la luce del cristallo rappresenterà la fede.
Trasportato da 22 marinai, pesante 6 tonnellate, semplice, ma imponente, il Carro raffigurerà una grande barca, lunga 14 metri, che riprende le linee di una “muciara”, la tipica imbarcazione utilizzata dai “tonnaroti” di Favignana. Sarà dotato di un albero maestro che reggerà il peso di una gigantesca vela di cristallo, alta 12 metri e tempestata di 50 metri quadrati di cristalli Swarovski, pesante oltre mille chili. E sull’albero sarà disposta la statua di Santa Rosalia riprodotta da un’antica icona lignea: non verrà situata sulla sommità, ma ad un altezza ridotta e più vicina alla gente. Lo scafo sarà ad un’altezza di circa 5 metri. Un letto di rose su un drappo rosso esalteranno il contrasto con la “povertà” apparente della barca.
Per la realizzazione dell’opera si è reso necessario modificare completamente la struttura esistente, eliminando tutto l’apparato barocco superiore ed allungando il pianale, portandolo a 14 metri. Il carro è stato realizzato interamente a Palermo, e sia i coordinatori che gran parte del personale impiegato hanno già partecipato alla realizzazione dei carri trionfali per tutte le edizioni del Festino.
Intorno al Carro trionfale anche il corteo brillerà della luce del cristallo, con i suoi costumi ed attraverso due carri minori, il Carro delle pesti ed il Carro della cacciata.
Hakon
18-07-2007, 09:30:36
Da oggi a sabato si svolgeranno i Campionati Nazionali Open Giovanili e Master Mistral a Mondello. L’organizzazione è curata da Albaria.
La rassegna di Mondello sarà valida per l’assegnazione dei titoli nazionali assoluti IMCO e MJOD (maschile e femminile), - Giovanili Youth (under 20), Junior (under 17, under 15, under 13), Master (over 35 uomini - over 30 donne). Verrà assegnato il premio speciale Mistral Open (MOD, MJOD, Prodigy). Gli atleti appartenenti alle diverse categorie saranno impegnati tutti insieme, con la possibilità anche per un giovane di conquistare il prestigioso titolo nazionale Mistral.
Hakon
18-07-2007, 23:56:36
Da oggi a sabato 28 luglio TRL - Total Request Live trasmetterà dalle 18:00 alle 19:00 dalla spiaggia di Mondello su MTV per la tappa conclusiva di Total Request Live OnTour. Condurranno Alessandro Cattelan e Melissa Satta. La tappa palermitana è patrocinata dal Comune di Palermo.
Oggi saranno ospiti gli Jarabe de Palo, domani Piotta, venerdì 20 Micol Barsanti e Mondo Marcio, lunedì 23 Francesco Facchinetti, mercoledì 25 i Gemelli Diversi, giovedì 26 Tormento e i The Second Grace, venerdì 27 Francesco Renga e sabato 28 Le Vibrazioni e Max Pezzali.
Venerdì 27 dalle 21:00 toccherà al terzo concerto TRL Extra Live con Mondo Marcio e gli SM58.
Hakon
20-07-2007, 07:36:45
I carri del festinoResteranno esposti per due settimane al Foro Italico, sul marciapiede antistante l’ex Noviziato dei Crociferi, i tre carri che hanno sfilato il 14 luglio durante il Festino di Santa Rosalia. I carri vengono illuminati anche nelle ore serali.
Il Carro trionfale disegnato da Jannis Kounellis ed è ornato da cristalli di Swarovski. Il Carro delle Pesti e il Carro della cacciata sono stati disegnati da Fabrizio Lupo.
Hakon
07-10-2007, 08:28:06
Turismo in crescita nel 2006
I turisti in città nel 2006 sono stati 660 mila, con una crescita del 6,9% degli arrivi e del 4,1% per il numero di giornate trascorse rispetto all’anno precedente. I turisti stranieri arrivano soprattutto da Francia, Stati Uniti, Germania e Spagna; gli italiani arrivano soprattutto da Lazio, Lombardia e Campania.
I dati emergono da una indagine realizzata dall’ufficio Statistica del Comune
sono tornata dai miei 3 giorni palermitani, anzi, a dire il vero sono stata a belmonte mezzagno a trovare la suocera, ma una mattina sono riuscita a passarla a palermo in compagnia della nipotina che mi ha fatto da cicerone.
Non credevo che palermo riservasse tali sorprese!
ho visto la chiesa di S. caterina, favolosa!!!
http://i198.photobucket.com/albums/aa223/vivi1966/chiesascaterina4.jpg
poi la chiesa della martorana (mi sembra che si chiami così)
poi un'altra chiesa dalla pianta circolare e poi la splendida cattedrale.
Rupert
21-12-2007, 19:06:09
da chioggia a belmonte... :021:
bentornata ;)
da chioggia a belmonte... :021:
bentornata ;)
garzie rupert!
ti sembra strano il passaggio da chioggia a belmonte? :)
Hakon
22-12-2007, 14:10:37
:021: La prossima volta fatti sentire!!!
La chiesa con la pianta circolare dovrebbe essere il Santissimo Salvatore, su corso Vittorio Emanuele (il cassaro), opera barocca di Paolo Amato. :)
La splendida chiesa del SS. Salvatore è situata lungo Corso Vittorio Emanuele a Palermo.
Originariamente sorse come luogo di culto del monastero delle suore basiliane voluto da Roberto il Guiscardo nel 1072. L’istituzione religiosa fu successivamente protetta e beneficata dai re Ruggero e Martino, ma la celebrità di questo luogo deriva da una leggenda secondo la quale la regina Costanza d'Altavilla, futura madre dell'imperatore Federico II, sarebbe stata badessa del convento. Una tenace tradizione legava a questo monastero anche Santa Rosalia, amata patrona di Palermo.
L’aspetto attuale della costruzione, però, si discosta notevolmente da quello normanno, poiché le forme, già rimaneggiate nel Cinquecento, diventarono pienamente barocche con l’affidamento dell’incarico all’architetto Paolo Amato (1682-1704), il quale adottò il modello di una pianta centrale dodecagonale con cupola ellittica.
Ma ciò che colpisce maggiormente l’immaginazione è il fastoso interno, interamente decorato da marmi policromi ed affreschi. A proposito di questi ultimi le fonti attribuiscono quelli del cupolino che chiude il cappellone maggiore a Filippo Tancredi (1705) e quelli che decorano il vestibolo d’ingresso e la volta (1765) al grande artista palermitano Vito D'Anna. Il Di Giovanni (in Le opere d’arte nelle chiese di Palermo, Ms. del XIX secolo) scrive che la chiesa del SS. Salvatore “è di figura ellittica, coperta da una grandissima cupola la di cui pittura che rappresenta il Paradiso è opera magnifica del palermitano Cav. Vito D'Anna fatta nel 1765 ultimo anno di sua vita”.
questa che ho viso io nn so se è quella che dici tu, so che è vicino ai 4 canti...
Hakon
23-12-2007, 11:27:15
Sì, allora è quella! :)
Hakon
23-12-2007, 11:31:07
È stato inaugurato ieri nei locali dell’ex caffetteria del Teatro Politeama l’urban center La città che cambia-PalermitAmo. Si tratta del primo urban center virtuale della Sicilia, realizzato dall’Assessorato al Turismo. Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, con il contributo dell’Assessorato Bilancio e Finanze, in collaborazione con il Comune di Palermo. La realizzazione tecnica è stata curata da Accenture.
Nel centro multimediale si potranno visitare le bellezze architettoniche di Palermo, le sue strade e i suoi palazzi ma si potrà anche ripercorrere il cammino di sviluppo compiuto dalla città in questi anni. Grandi carte e monitor, quindi, per rivivere, con una passeggiata virtuale, i cambiamenti della città. Nei prossimi mesi il progetto verrà esteso ad altre città siciliane.
La mostra multimediale La città che cambia - PalermitAmo rimarrà aperta per due mesi e può essere visitata tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00. L’esposizione sarà chiusa nei giorni 24, 25, 26, 31 dicembre e a Capodanno.
Hakon
07-01-2008, 20:50:08
Alcuni lavori di riqualificazione e manutenzione straordinaria rischiano di provocare la chiusura contemporanea del Museo archeologico Salinas e della Galleria regionale di Palazzo Abatellis. Le principali associazioni culturali (Amici dei Musei Siciliani, Associazione Dimore Storiche Italiane, Italia Nostra - sezione di Palermo, Legambiente - Sicilia, Fondo per l’Ambiente Italiano - delegazione di Palermo e Fondazione Salvare Palermo) lo ritengono un grave danno per la cultura, per il turismo, per l’attività formativa delle scuole e per l’immagine della città e indicono un’assemblea cittadina alle 17:00 nell’aula consiliare del Comune di Palermo (piazza Pretoria, 1) affinché le collezioni dei due musei, durante la loro chiusura, vengano esposte in luoghi idonei.
Hakon
07-01-2008, 20:59:21
AGGIORNAMENTO: l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza assicura che «non ci sarà alcuna chiusura contemporanea dei due più importanti siti museali palermitani, non possiamo permettere che la città perda i suoi fondamentali poli culturali e turistici. I lavori sono necessari, i tempi non sono stati definiti da questa amministrazione ma stiamo trattando perché gli interventi non causino danni di immagine, prevedendo chiusure in periodi assolutamente differenti e individuando eventuali sedi espositive provvisorie». Le opere esposte potrebbero trovare una sistemazione nel vicino Oratorio dei Bianchi, mentre per il Salinas è allo studio la possibilità di trasferire alcuni pezzi al Guglielmo II di Monreale e almeno una collezione in edifici adiacenti al museo stesso: potrebbero, infatti, essere presi in considerazione alcuni locali delle Poste Centrali.
Ciao a tutti!
Qualcuno (Hakon in qualità di "indigeno" ;) o chi ci è stato come turista) sa consigliarmi un alberghetto o un bed and breakfast a Palermo? Possibilmente in centro storico...o in ogni caso in zona in cui è facile muoversi a piedi...
Grazie!!
Hakon
05-02-2008, 11:08:50
Provvederò a fare una lista...dopo un attento controllo :)
Hakon
05-02-2008, 20:29:03
Ecco fatto!
Tra gli alberghetti senz'altro questo:
Hotel Joli (http://it.venere.com/hotel_palermo/via_roma_vucciria/hotel_joli.html?ref=3143)
I B&B sono diventati tantissimi, ho pre-selezionato questi in base alle tue indicazioni:
Torrebruna, non ha il sito, ma trovandosi poco distante da casa mia sono andato ad esplorarlo ed ho scoperto nell'omonimo palazzo liberty un delizioso miniappartamento a 40€ per una persona, 60 per due. Tel.0917300692
a casa di Giù (http://www.acasadigiu.com/Start.asp) sempre da queste parti, adiacenze di via Libertà, in una palazzina d'inizio '900.
a casa di amici (http://www.acasadiamici.com/site/) alle spalle del teatro Massimo, ambiente informale ed "easy".
Il Conte Camillo (http://it.venere.com/bed_and_breakfast_palermo/via_roma_vucciria/bed_and_breakfast_cavour_il_conte_camillo.html?ref =3143) sempre vicino al teatro in una strada molto animata ed in prossimità della zona pedonale dell'Olivella.
Palazzo Filangeri (http://it.venere.com/bed_and_breakfast_palermo/via_roma_stazione_centrale/bed_and_breakfast_palazzo_filangeri.html?ref=3143) in via Maqueda ricavato in un palazzo settecentesco, molto elegante.
la casa di Zoe (http://www.lacasadizoe.it/bedbreakfast_palermo.htm) nella commerciale arteria di via Roma.
San Francesco (http://www.sanfrancescopalermo.it/) nel cuore della Palermo medievale, accanto alla deliziosa basilica ed ad angolo della famosa focacceria :005: , ricavato all'interno di Palazzo Merlo restaurato di recente.
al giardino dell'Alloro (http://it.venere.com/bed_and_breakfast_palermo/via_roma_stazione_centrale/bed_and_breakfast_al_giardino_dell_alloro.html?ref =3143&action=rooms_prices) nella via Alloro.
silviaf26
06-02-2008, 10:13:50
ieri sera la trasmissione Su al Sud dedicato alla Sicilia ha dedicato una bella pagina anche a Palermo :022:
lavale
06-02-2008, 22:08:33
a casa di amici (http://www.acasadiamici.com/site/) alle spalle del teatro Massimo, ambiente informale ed "easy".
qua ci sono stata e ve lo raccomando.
i proprietari sono giovani e gentilissimi. il posto è molto informale (hanno poche camere, alcune anche tipo "ostello", il bagno è in comune, ma sono 2 e pulitissimi). la zona è ottima, dietro al teatro Massimo, cioè comodissimo per girare a piedi, ma anche molto tranquillo se volete tornare tardi la sera. io ero da sola, e la zona è tranquilla.
ciao
vale
Hakon!!! Grazie infinite!!! Sei stato davvero gentilissimo!!
E grazie anche per i consigli "gastronimici"...adoro le focaccerie! [smilie=667.gif]
Grazie anche a Lavale!
Quando volete venire a Rimini ricambio volentieri... :)
Hakon
07-02-2008, 13:45:06
Prego! Bene, ora, una volta fatto il tuo "giro" d'orizzonte, non farti scrupolo di consultarci nuovamente per eventuali dubbi, chiarimenti e richieste di ulteriori delucidazioni...siamo qui! :)
travellerando
08-02-2008, 15:43:07
Ciao! :107:
Io guarderei anche su www.skyscanner.net (http://www.skyscanner.net)
[smilie=725.gif]
Hakon
21-02-2008, 10:11:57
Inaugurano oggi due mostre promosse dalla Provincia Regionale di Palermo.
Alle 15:30 inaugura a palazzo Jung (via Lincoln, 71), la mostra barocca di una collezione di costumi e bozzetti risalenti al XVII secolo, ideata e curata dallo scenografo Calogero Armato. Ingresso gratuito fino al 29 febbraio.
Alle 18:30 nello spazio del Loft Comunicazione e Arti visive (via Sammuzzo, 35), inaugura In tutti i modi, personale di Alessandro Bronzini. Palermitano, classe ‘48, Bronzini espone un’antologica delle opere realizzate dal 1979 al 2007, in particolare grafica e pittura. La mostra rimarrà visitabile fino al 7 marzo dalle 16:30 alle 19:30 (chiusa la domenica). Ingresso gratuito.
barrbara
20-03-2008, 20:12:28
20/3/2008
Gli emiri si "comprano" Palermo
In arrivo 2 mld di euro per il centro
Un boccata d'ossigeno per la riqualificazione del centro storico di Palermo potrebbe arrivare dagli Emirati arabi. Un'importante società con sede a Dubai, che ha costruito la più grande isola artificiale del mondo, sarebbe pronta ad investire due miliardi di euro per il recupero del centro cittadino e la costruzione di strutture ricettive anche sulla costa. Se il progetto dovesse andare in porto, cambierebbe il piano urbanistico scaduto nel 2003.
Il progetto della Limitless di Dubai, secondo quanto ricostruisce il Giornale di Sicilia, è appoggiato da Banca Imi e Banco di Sicilia, che sarebbero disposti a sostenere economicamente una parte dell'investimento degli arabi. In particolare, la società degli emirati ha chiesto al Comune di creare un fondo immobiliare o meglio una Società di trasformazione urbana (Stu) a maggioranza pubblica e con un partner privato. Il bando, su cui lavora l'assessore alle Società partecipate Sebastiano Bavetta, dovrebbe essere pronto dopo le elezioni di aprile.
Per i palermitani, l'opportunità di sognare il ripristino del centro agli antichi splendori. Magari con qualche tocco innovativo e, perché no, un'isola artificiale sul modello della magnificente ''Palm Jumeirah''.
Da tgcom
sangiopanza
20-03-2008, 21:41:25
Ma ve l'immaginate un'isola artificiale a sbarrare la vista del Monte Pellegrino, davanti a Mondello o a Sferracavallo? :( :015: :(
Prego! Bene, ora, una volta fatto il tuo "giro" d'orizzonte, non farti scrupolo di consultarci nuovamente per eventuali dubbi, chiarimenti e richieste di ulteriori delucidazioni...siamo qui! :)
Giusto per un aggiornamento.....viaggio a Palermo saltato causa fuga del..."compagno di viaggio" :(
Ma tanto prima o poi ci vengo lo stesso!!! ;) E farò tesoro dei consigli!!
Grazie e ciao Bru
maestrina78
11-04-2008, 10:55:49
Ciao amici di Palermo
mi urge un consiglio per la notte che dormirò da voi...
che B&B mi consigliate tra questi? :-?
@Hakkon ho contattato anche quelli che hai postato tu...ecco quelli che mi hanno risposto e hanno disponibilità(notte dell'8agosto)
http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfas ... _s4077/it/ (http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast-san-gabriele-palermo_s4077/it/) 70euro
http://www.aipaladini.it/index-it.html 80euro con parcheggio
http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfas ... _s3735/it/ (http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast-al-galileo-siciliano-palermo_s3735/it/) 70euro
http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfas ... s14160/it/ (http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast-mediterraneo-palermo_s14160/it/) 50euro(bagno privato ma fuori camera)
http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfas ... _s5266/it/ (http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast-a-casa-di-amici-palermo_s5266/it/) 70euro
http://it.venere.com/bed_and_breakfast_ ... millo.html (http://it.venere.com/bed_and_breakfast_palermo/via_roma_vucciria/bed_and_breakfast_cavour_il_conte_camillo.html) 80euro
http://www.hotelreginapalermo.it/servizi.htm 70euro
AIUTOOOO che scelgo? Il meglio posizionato per girare a piedi:020:
In tanti mi hanno risposto che per parcheggiare a volte si trova a volte garage a pagamento..18euro al giorno ti risulta? Sai niente di quello vicino alla stazione?:015:
GRAZIE.....
maestrina78
11-04-2008, 11:10:36
Mi ha risposto anche http://www.acasadigiu.com/start.asp
euro 75 + parcheggio convenzionato 10e al giorno
Hakon
11-04-2008, 16:43:47
Io eliminerei il Galileo, perché si trova in una zona dietro la stazione per nulla affascinante;
scarterei pure il Mediterraneo perché troppo vicino all'area del tribunale interessata dal cantiere per la realizzazione di un megaparcheggio;
il San Gabriele è in una zona medievale del centro storico, vicino a musei e chiese importanti ed alla focacceria storica di cui sopra;
il Paladini invece è in un'altro settore sempre del centro storico, quello della via candelai molto animata (di sera) per i pub frequentati da universitari e stranieri...non saprei ad agosto;
il Conte Camillo è in una buona posizione perché trovandosi appunto in via Cavour è in un punto cerniera tra il centro antico e quello più vivo costituito dall'asse Massimo-Ruggero Settimo-Politeama;
la stessa considerazione vale per "A casa d'amici" che in più ha le referenze di qualcuno del forum che c'è stato.
Personalmente, tuttavia, io propenderei per "a casa di Giù", che trovandosi a due passi da via Libertà ti dà anche una percezione della città più contemporanea o più percezioni contemporanee della città, forse. Da lì il passeggio piacevole è garantito, in più per addentrarsi nel Centro storico basta prendere il 101 come col 106 puoi fare un salto a Mondello. :)
maestrina78
11-04-2008, 19:07:05
@Hakon grazie1000 mi son messa subito a ricontattare i tuoi candidati, preferendo quelli nel centro storico e "a casa di giù"per quest'ultimo è così lontano da prendere l'autobus il centro storico?
Scusami se ti stresso sto un giorno e mezzo,non so come organizzarmi a visitare la città e non ho idea delle distanze :(
mi ha risposto anche
http://www.italiabb.eu/index.php?main_p ... ducts_id=1 (http://www.italiabb.eu/index.php?main_page=product_info&cPath=1&products_id=1) 60euro
Per i parcheggi confermi?
maestrina78
11-04-2008, 19:40:05
questo che non hai commenteto? :021: http://www.hotelreginapalermo.it/1.htm
Hakon
11-04-2008, 21:25:08
Devo spiegare una cosa: per motivi che sarebbe lungo approfondire in questo spazio, a Palermo, contrariamente a quanto succede a Bologna o Firenze, il centro storico o meglio il centro antico non coincide col centro attuale il cui baricentro è più spostato sull'asse di espansione otto-novecentesco e ormai storicizzato anch'esso. Se vogliamo fare un paragone con un'altra città mediterranea, la zona di via Libertà sta a Palermo come il Paseo de Gracia a Barcellona, mentre il centro antico sta all'una come il Barrio gotico all'altra. Ciò non significa che tu non possa raggiungere anche il cuore barocco della città (I quattro canti 1600) trotterellando a piedi - è fattibilissimo - ma nel frattempo avrai fatto conoscenza anche con il centro attuale: tratto iniziale di via Libertà, piazza Politeama, via Ruggero Settimo con la pedonale Principe di Belmonte. :)
Quello di cui ti è giunta notizia oggi scartalo proprio (zona stazione) :015:
Il regina, a quanto pare, si trova proprio vicino ai quattro canti, dunque nel cuore della città antica. Motivi che hanno a che fare anche con la questione "auto" mi inducono comunque a consigliarti l'altra soluzione.
maestrina78
11-04-2008, 23:01:08
Ok ancora grazie ti aggiorno dopo che prenoto...sei stato gentilissimo... :)
maestrina78
12-04-2008, 18:28:15
@hakon prenotato :002: mi sono fatta guidare da te ciecamente prenotato "a casa di giù" ...
adesso mancano ancora mesi poi ti sarei grata se mi dai una mano a organizzare il giro della città....
(grazie per l'esempio ma non sono ancora stata a Barcellona :( )
andrò a cena alla mitica focacceria :005: credo servirà prenotare...
:022: come sogno a occhi aperti!!!
Grazie ancora buon week end
ps: sul topic all sicily ho scritto il mio tour se vuoi scuriosare
Hakon
12-04-2008, 19:48:03
...
adesso mancano ancora mesi poi ti sarei grata se mi dai una mano a organizzare il giro della città....
Sarò lieto di farlo! :) Poi mi farai sapere i tempi che avete a disposizione e magari i vostri gusti ed i vostri interessi, perché sarà necessario fare una selezione mirata. ;)
barrbara
27-04-2008, 19:09:55
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Gli ultimi 50 anni di arte spagnola in mostra dal 18 maggio al 14 settembre al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Palermo. La sede del museo si trova, dopo il lungo restauro, negli spazi di Palazzo Sant'Elia. Curata da Demetrio Paparoni, 'Espana. Arte spagnola 1957-2007' presenta opere significative sia dei maestri del '900 sia dei protagonisti delle ultime generazioni, da Pablo Picasso a Joan Miro', da Salvador Dali' ad Antoni Tapies a Miquel Barcelo'.
Hakon
30-04-2008, 18:45:35
Inaugura oggi alle 17:30 a Palazzo Ziino (via Dante, 53) Arte e architettura liberty in Sicilia, mostra sul liberty siciliano a cura di Carla Quartarone, Eliana Mauro, Ettore Sessa e Nicola Giuliano Leone. L’esposizione comprende oltre duecento pezzi (dipinti, sculture, disegni d’architettura e bozzetti, mobili, arredi, ceramiche, oggetti, abiti, manifesti, libri, riviste e affiche provenienti da collezioni pubbliche e private siciliane) datati tra il 1897 e il 1925.
L’iniziativa è realizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo), dal Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura dell’Università di Palermo e dalla Facoltà di Architettura, con la collaborazione della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana.
La mostra rimarrà visitabile fino all’1 giugno.
Hakon
09-05-2008, 16:03:41
Palermo è "blindata" per la partenza del Giro d'Italia, i giardinieri del comune hanno fatto opera di maquillage sulle aiuole di via libertà.
http://mediacenter.gazzetta.it/MediaCen ... italia2007 (http://mediacenter.gazzetta.it/MediaCenter/action/player?uuid=2e3190d6-1dc4-11dd-8253-00144f02aabc&idCanale=Giroditalia2007)
Hakon
11-05-2008, 07:43:24
Ieri, il Giro d'Italia sfreccia in Via Libertà...
http://farm4.static.flickr.com/3063/2479941293_c65dbcf63a_b.jpg
http://farm3.static.flickr.com/2212/2479970851_a4a8455875_b.jpg
http://farm4.static.flickr.com/3177/2480781320_a1e332fd34_b.jpg
Daiana
11-05-2008, 13:50:40
Ma che belle foto!
Complimenti hakon! ;)
Mi sono sempre chiesta come si fa a fare le figure in movimento... :021:
leander
11-05-2008, 14:51:52
Mi sono sempre chiesta come si fa a fare le figure in movimento... :021:
Vai in priorità di tempi, imposti un tempo piuttosto lento, punti lo sfondo (in qs caso i palazzi) e quando passano i corridori tieni la macchina ferma senza farti tentare dallo spostarla seguendoli.
La tecnica opposta si chiama "panning": imposti un tempo veloce, segui i corridori spostando la macchina e scatti, "fermando" così i corridori e avendo lo sfondo mosso (una specie di striscia orizzontale).
Elysapaola
12-05-2008, 17:51:37
bellissime le foto del giro d'italia! :022:
@hakon: arrivo anche io a rompere :027:
cosa ne pensi di queste due strutture?
http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfas ... s14269/it/ (http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast-casetta-manfredi-palermo_s14269/it/)
http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfas ... _s7755/it/ (http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast-sky-sleeping-palermo_s7755/it/)
:)
Elysapaola
12-05-2008, 17:56:50
e anche questo :027:
http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfas ... _s9040/it/ (http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast-alvorada-palermo_s9040/it/)
Hakon
12-05-2008, 21:00:17
Il primo è posizionato molto bene, interpretando la mappa vedo che è proprio dirimpetto la chiesa valdese alle spalle del teatro Politeama;
il secondo è in una strada commerciale, nei pressi del tribunale, location non entusiasmante;
il terzo infine è in pieno centro storico in zona candelai, nota per i pubs, può piacere o no, dipende dai gusti. :)
Elysapaola
12-05-2008, 22:02:10
grazie hakon!!!!!!!! :)
ps. questo fine settimana ad orticola 2008 a milano ho conosciuto un ragazzo del ragusano che ha un vivaio esclusivamente di aromatiche :022: :022:
peccato non riuscire a passare da lì :(
Hakon
20-05-2008, 16:27:10
È visitabile da ieri a Palazzo Sant’Elia (via Maqueda, 81) la mostra España 1957-2007 a cura di Demetrio Paparoni.
La mostra muove dal 1957, anno di costituzione del gruppo El Paso, che nel panorama dell’arte del Novecento spagnolo rappresenta il momento di passaggio dalla modernità alla contemporaneità. Il 1957 è dunque il momento di riferimento per un’arte di svolta ma la mostra include anche opere di Pablo Picasso, Joan Mirò, Salvador Dalì, il cui lavoro, rinnovandosi, ha continuato a rappresentare un punto di riferimento per le generazioni successive. Particolarità dell’arte spagnola moderna e contemporanea è inoltre la sua evoluzione nel solco tracciato, a partire dal Seicento, dal don Quijote di Cervantes e dalla tradizione Barocca; la mostra non è pertanto suddivisa cronologicamente e segue piuttosto un percorso espositivo per sezioni.
La mostra rimarrà visitabile fino al 14 settembre martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00; venerdì, sabato e nei prefestivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 23:00. Lunedì chiuso. Biglietto intero 7 euro.
Hakon
23-05-2008, 16:04:04
Domani esce il film di Wim Wenders girato a Palermo, " The Palermo Shooting": http://www.filmstarts.de/produkt/83233, ... oting.html (http://www.filmstarts.de/produkt/83233,The%20Palermo%20Shooting.html)
Verrà presentato a Cannes! :-)
Hakon
03-06-2008, 19:19:59
La Società Italo-Belga ha implementato le possibilità d'accesso alla spiaggia di Mondello per i visitatori occasionali (non abbonati). Nella zona attrezzata di Valdesi sono in vigore le seguenti tariffe:
una persona (lettino e ombrellone) € 14
due persone " € 20
per ogni persona in più € 10
Consiglio di recarsi sul posto con l'autobus 806 con capolinea in piazza Sturzo e fermate lungo la via Libertà.
alfa7374
03-06-2008, 19:34:31
Grazie per la segnalazione! ;)
Elysapaola
06-06-2008, 18:34:29
e intanto ho prenotato anche la notte a palermo!
a casa di giu anche per me! ;)
maestrina78
13-06-2008, 17:51:33
@Ely ma dai bravissima tu quando ci sei?
@Heraklon eccomi di nuovo qui...mi urge il tuo aiuto... :021:
si avvicina la partenza e mi è venuto un dubbietto(visto che tra i diari che leggo e quello che voi Palermitani dite riguardo visitare la vostra città)ossia :
avrò fatto una scemata a prenotare una notte in città?O tra il caldo e avendo poco tempo per visitarla faccio meglio a disdire e andare direttamente a San Vito?
Capisco che ci siano tante cose da vedere ma per esempio anche a Roma che serve una settimana in giornata un'infarinata della città la vedi...
Arrivo col volo delle 14:30 il tempo di prender la macchina e avevo pensato di fare una capatina a Monreale ed arrivare poi a Palermo...secondo te quanto tempo occorre?
Rinuncio ed è meglio che vengo subito in centro?
Poi a disposizione ho la mezza giornata del giorno dopo,visto che nel tardo pomeriggio vorrei arrivare a San Vito...
Mi fido ciecamente di te se mi dai un piccolo itinerario da fare dei posti salienti,considerando anche la possibilità di girare dopo cena mi attengo al programma se mi sconsigli il tutto provo a disdire il pernottamento
:( uffi quando si vuol fare troppo
Hakon
14-06-2008, 09:01:18
Sì appunto, giusto "per un'infarinata della città":
Arriverete non prima delle 16 al B&B (a proposito, se non hai un navigatore per mp posso sugggerirti l'itinerario dall'aeroporto), scaricate i bagagli e posteggiate lì più avanti c'è un parcheggio custodito, altrimenti è zona blu e bisogna "coprire" la sosta fino alle 20 e poi dalle 8 di mattina, con i bollini sistema "gratta e vinci" 1€/h. Risolto il parcheggio, potete fare una bella passeggiata a piedi: Via Libertà-P.zza Politeama-Via Ruggero Settimo (sosta rinfrescante presso Bar Spinnato nella pedonale via Principe di Belmonte)-Piazza Verdi (Teatro Massimo); lì conviene prendere l'autobus 104 per poi scendere alla Cattedrale; se fate in tempo la visitate, mentre per il Palazzo dei Normanni vi limiterete ad uno sguardo dall'esterno (purtroppo la Cappella Palatina è visitabile dalla 9 alla 12). A questo punto percorrete in discesa il Corso Vittorio Emanuele (Cassaro) fino al complesso dei Quattro Canti-piazza Pretoria-Martorana (che sarebbe da visitare) e San Cataldo. Ritornando sul Corso percorretelo ancora sempre in discesa fino a superare l'incrocio con via Roma. Imboccate a destra la via Alessandro Paternostro che vi conduce nella piazza San Francesco, dove potrete sostare per un aperitivo, o anche per cena. Potrete tornare in via libertà e quindi "a casa" prendendo un autobus in Via Roma. Se ve la sentite potreste invece prolungare la passeggiata serale, continuando fino alla Piazza Marina, passare sotto La Porta Felice e percorrere il Foro Umberto I (passeggiata della Marina) fino a sostare alla gelateria Ilardo...
Il giorno seguente potreste andare a Mondello con l'autobus 806 da via Libertà o con pullman Gt dal Politeama, noleggiare sdraio ecc. a piazza Valdesi nella spiaggia attrezzata, poi concludere la passeggiata a piedi nella piazza di Mondello-paese con conseguente pranzo a base di frutti di mare da Calogeroe granitona di caffé all'Antico chiosco. Riprendereste l'autobus e recuperereste l'auto lasciata presso il B&B. A questo punto potrete dirigervi verso Monreale. Fatta la visita del duomo e del chiostro potrete ridiscendere verso Palermo ed imboccare dalla circonvallazione l'autostrada per Trapani-Mazara del Vallo.
Spero di essere stato esauriente e soprattutto chiaro...sempre a disposizione per ulteriori delucidazioni!
maestrina78
14-06-2008, 19:08:33
@Heraklon accidenti STRAGRAZIE :022: ,meno male avevo paura di dover rinunciare
.... ho il navigatore ;) però qualche domandina:
1)Dato che l'ozio a Mondello mi invita ma preferirei dedicare anche la mattinata a Palermo volevo sapere se essendo sabato il mercato alla Vucciria/ballarò c'è...quindi rifare un giretto prima della partenza(da dove dormo con autobus?) :002: ...e magari pranzare a Mondello per arrivare a Monreale... primo pomeriggio...
2)Catacombe :021: dove sarebbero e valgono la visita?
3)spero fare tutto il giro con cena da Francesco e proseguire (a piedi?)(meglio che prenoterò+avanti?) per gelato alla marina....da lì poi autubus per rientro...si capisce alle fermate il bus da dover prendere?
4)Tempo di visita a Monreale quanto stimi?Non di corsa...
5)Non ho idea del traffico e della viabilità Palermo/Monreale tempi?
Monreale/San Vito?
Hakon
15-06-2008, 23:45:15
1) Per i mercati storici: da dove dormi (via libertà) prendete il 101 e scendete subito dopo i Quattro Canti alla fermata in corrispondenza della facoltà di Giurisprudenza. Ballarò si trova svoltando la seconda stradina sulla destra e passando davanti la chiesa della Casa Professa dei Gesuiti (da visitare per i marmi mischi!). La Vucciria invece si trova scendendo verso la via Roma (sempre dalla stessa fermata).
2)Le catacombe sono presso il cimitero dei Cappuccini, un po' fuori mano...confesso di non averle mai visitate, so perfettamente cosa contengono, non è una questione d'impressione, ma non mi hanno mai incuriosito!
3) Dopo il gelato alla marina, dovreste ritornare sulla via Roma ed attendere un autobus diretto verso il Politeama, o uno notturno (dipende dall'orario) o chiamare un taxi!
4)Per quanto riguarda Monreale, vedi di farti lasciare da tuo marito nella piazza del sagrato del duomo, lui dovrà poi raggiungere il parcheggio che si trova in basso e che purtroppo non è collegato da ascensori o scale mobili, ma solo da lunghe rampe di scale. Una buona visita del duomo, del chiostro e del belvedere richiede 1h-1h15'.
5)Normalmente il percorso da Palermo (piazza Indipendenza) a Monreale, cioè il corso Calatafimi, per quanto breve, è molto trafficato, ma confido che in quel periodo non lo sia...
Per San Vito, considera che per l'uscita di Castellammare, puoi impiegare anche solo 45', ma il successivo avvicinamento alla tua meta (SS187+SP16) può richiedere un'altra ora.
maestrina78
16-06-2008, 10:27:58
@Buongiorno ancora stragrazie per la tua gentilezza e disponibilità!!!Preso tutti appunti,non credo ti disturberò se non per un salutino prima della partenza!
Buona giornata e settimana :)
Hakon
16-06-2008, 15:52:51
Nessun disturbo! Ricorda: i biglietti per gli autobus li puoi acquistare presso il bar-tabacchi all'angolo di via Enrico Albanese, proprio ad un tiro di schioppo dal tuo B&B, oppure al chioschetto dell'AMAT collocato all'inizio del viale Libertà al semaforo con Piazza Politeama.
Precisazioni toponomastiche:
la piazza ufficialmente si chiama "Ruggero Settimo" e nella metà alta "Castelnuovo", ma per tutti è il Politeama come Piazza Verdi è il Massimo.
Per raggiungere il B&B ti può essere utile chiedere di Piazza Croci, il navigatore probabilmente la indicherà come Piazza Crispi... :)
Elysapaola
16-06-2008, 16:19:15
grazie anche da parte mia hakon!
ho segnato tutto :027:
alfa7374
16-06-2008, 16:22:10
4)Per quanto riguarda Monreale, vedi di farti lasciare da tuo marito nella piazza del sagrato del duomo, lui dovrà poi raggiungere il parcheggio che si trova in basso e che purtroppo non è collegato da ascensori o scale mobili, ma solo da lunghe rampe di scale. Una buona visita del duomo, del chiostro e del belvedere richiede 1h-1h15'.
5)Normalmente il percorso da Palermo (piazza Indipendenza) a Monreale, cioè il corso Calatafimi, per quanto breve, è molto trafficato, ma confido che in quel periodo non lo sia...
Per San Vito, considera che per l'uscita di Castellammare, puoi impiegare anche solo 45', ma il successivo avvicinamento alla tua meta (SS187+SP16) può richiedere un'altra ora.
Di questo ho preso nota anche io. :027:
Grazie! ;)
Hakon
17-06-2008, 20:12:19
Per chi farà il percorso Monreale-San Vito
Nonostante che l'itinerario che prevede il ritorno su Palermo con successivo innesto nel viale regione siciliana (la nostra "circonvallazione", una tangenziale che a causa dell'espandersi della città ormai è un ibrido con semafori e attraversamenti) sia poi tutto autostradale, non porterebbe un sostanziale risparmio di tempo, specialmente in presenza di forte traffico.
Quindi, se non vi spaventano un po' di curve, potreste prendere in considerazione il seguente percorso:
- uscendo da Monreale proseguire per Pioppo con la ss186, dopo una ventina di km aggirare Partinico e dirigersi sulla ss113 percorrendo 4-5km fino a raggiungere l'autostrada.
L'itinerario si svolge in un bel paesaggio collinare, prima tra pinete poi in vista dei vigneti, come dire dalla DOC Monreale alla DOC Alcamo. :)
maestrina78
17-06-2008, 22:27:40
Preso appunti e vai!!!!! ;)
Hakon
18-06-2008, 15:02:30
...Anche se ci siamo un po' "incasinati": ho dato indicazioni viarie regionali qui e consigli sulle pasticcerie di Palermo nel TUTTOSICILIA :021:
Hakon
11-07-2008, 09:08:42
RIAPRE LA CAPPELLA PALATINA
Dopo tre anni di restauri riapre oggi nel Palazzo Reale la Cappella Palatina, danneggiata dal terremoto del 6 settembre 2002. I lavori sono stati finanziati dal mecenate tedesco Reinhold Würth. Il biglietto d’ingresso è di 4 euro, anche se in futuro potrebbe aumentare.
Il restauro ha prestato particolare attenzione al sistema di aerazione e di ventilazione. Per proteggere i pavimenti il pubblico seguirà un percorso obbligato su passerelle di legno ricoperte di stoffa.
http://www.rosalio.it/wp-content/CappellaPalatina.jpg
valya
11-07-2008, 11:26:04
hakon, per l'8 dicembre c'è qualche avvenimento a palermo?
qualche festeggiamento religioso o festa particolare e degna di nota?
valya
11-07-2008, 11:41:38
ho trovato che c'è la processione
http://www.palermoweb.com/panormus/riti/amarunnuzza.htm
ma la città è illuminata?
c'è altro?
Hakon
11-07-2008, 12:44:54
Sì è esattamente quella descritta: il simulacro della Vergine Immacolata viene accolto dal sindaco, in rappresentanza della città, nella piazza della basilica di San Francesco d'Assisi. Gli addobbi luminosi riguardano le strade interessate appunto dalla processione: cioè (parte di) via Maqueda, via Roma, corso Vittorio Emanuele.
Hakon
14-07-2008, 08:31:27
Sara Errani prima italiana a vincere lo Snai Open
La ventunenne tennista bolognese, Sara Errani, n. 57 del mondo e testa di serie n.5 dello Snai Open (145 mila dollari Wta) ha cancellato un buco nero nell’albo d’oro della manifestazione diventando la prima italiana a vincere il torneo di Palermo giunto alla ventunesima edizione. La giocatrice azzurra, che si allena a Valencia ed è seguita nel circuito da coach iberici, e da Pablo Lozano in particolare, in un’ora e 40 minuti ha piegato in finale la resistenza della ucraina Koryttseva, anche lei alla sua prima finale della carriera. Nel primo set l’equilibrio è durato fino al 2-2, ovvero fino a quando l’Errani non ha preso il sopravvento approfittando anche dei numerosi errori dell’avversaria. Il secondo parziale ha viaggiato sul filo dell’equilibrio per sei games durante i quali nessuna delle due tenniste è riuscita a mantenere il proprio servizio. Così il settimo games ha finito per diventare decisivo con la tennista emiliana che ha mantenuto il servizio mettendo nuovamente pressione all’ucraina che non è più riuscita a reggere il confronto con l’Errani che ha così potuto esultare chiudendo con un ace. Per la bolognese, che ha vinto anche il titolo di doppio, quarta giocatrice a riuscire a vincere sia singolo che doppio in questo torneo cosa in precedenza riuscita solamente a Mary Pierce, Barbara Schett e Anabel Medina Garrigues, si tratta del primo titolo conquistato nel circuito Wtat Tour.
“Sono molto contenta di questa vittoria – ha ammesso una sorridente Errani durante la premiazione - è anche io voglio fare i complimenti alla Koryttseva per il match disputato. Sono molto contenta di aver vinto qui a Palermo il mio primo torneo della Wta e ringrazio tutto il pubblico per avermi sostenuto durante la settimana. La vittoria voglio dedicarla al mio coach che mi segue durante tutti i tornei ma anche a mio fratello e a Edmondo per il supporto che mi hanno dato. Giocare questo torneo è sempre piacevole perché qui si sta bene ed il livello è sempre ottimo” “Faccio i complimenti alla mia avversaria – ha detto al termine della gara la Koryttseva - per come ha giocato sia oggi che durante tutto il torneo. Ho provato a metterla in difficoltà cercando di giocare al massimo ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”.
Risultato finale: Sara Errani (Ita, 5) b. Mariya Koryttseva (Ucr, 7) 6-2 6-3
http://farm4.static.flickr.com/3292/2654401005_1078899405.jpg
maestrina78
14-07-2008, 13:42:06
@Hakon nei vari mercati mattutini,che prodotti si trovano? Solo alimentari o c'è da fare qualche affare o comprare articoli "originali"?
Hakon
14-07-2008, 14:48:07
Sono mercati che nascono come alimentari, prova ne sia che il nome stesso di "vucciria" - diventato in palermitano sinonimo di confusione, vocìo - proviene dal francese boucherie, perché mercato delle carni. Si distingue quello del Capo, nel tratto della via Sant'Agostino gli anziani lo chiamano ancora "mercato americano", perché nel dopoguerra vi comparvero i primi jeans e stoffe a buon mercato. Oggi vi trovi tutti i generi di un normale mercatino italiano, niente di artigianale, se alludi a questo. All'inizio di Ballarò, piazza Casa Professa, si sono installati i polacchi con i loro soliti articoli...Più interessante proseguendo verso l'Albergheria, notare come alcuni immigrati africani e asiatici acquisendo alcune botteghe, vendano le loro spezie, cereali e legumi d'ogni specie e frutti mai visti, arricchiscono di colore e varietà i già coloriti mercati storici...del resto è forse un ritorno al passato, alla Palermo multietnica di novecento anni fa'!
maestrina78
14-07-2008, 15:30:29
Grazie puntuale e preciso come sempre!!! ;)
Hakon
04-10-2008, 23:22:29
SECONDO WEEKEND
ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ
Da venerdì 3 a domenica 5 ottobre
Quartieri, mercati, parchi
In giro con gli studiosi
cercando la Palermo segreta
L’antico ghetto degli ebrei, memoria di una comunità radicata e operosa espulsa nel Quattrocento; l’Al Halisa, l’Eletta, antico nome della Kalsa, cittadella cuore della dominazione araba; l’Albergheria attraversata dalle memorie di Cagliostro; la Zisa esempio di periferia Anni Cinquanta a misura d’uomo. Sono quattro dei sedici itinerari d’autore proposti da urbanisti, geografi, storici, agronomi, botanici dell’Ateneo. Quest’anno l’Università di Palermo - oltre ad aprire le porte dei suoi tesori di arte, scienza e natura - scende in strada a raccontare la città, dai quartieri storici ai mercati, dai castelli alle biblioteche, dai parchi ai monumenti. Sedici percorsi per scoprire Palermo con occhi nuovi, per andare in giro con guide d’eccellenza, per vivere i luoghi sotto la patina usurata della quotidianità. Una città segreta da rintracciare oltre il traffico, lo smog, le sovrastrutture del tempo. Per rivedere con occhi nuovi luoghi già conosciuti o per scoprire angoli ignoti: il cipresso di Santa Maria di Gesù, l’albero più antico di Palermo; i tesori della Biblioteca regionale e di quella comunale; la Favorita, ex riserva di caccia reale; il waterfront di Palermo che riemerge a fatica dalla cortina di cemento che lo ha separato dalla città; il Parco d’Orleans; il Castello di Maredolce. E l’Oreto, che - a monte della sua foce-discarica - ritrova a tratti la sua dimensione di natura.
BIBLIOTECA REGIONALE
Un tesoro di volumi e manoscritti
che racconta la storia della cultura
Dopo l’espulsione dei Gesuiti dalla città (1767-68), il governo borbonico decise di riorganizzare gli studi attraverso la fondazione di una serie di istituti culturali di rilievo. Tra questi, la Biblioteca regia (attuale Biblioteca centrale della Regione siciliana), con sede nei locali che erano stati del Collegio massimo dei Gesuiti. La visita permetterà di immergersi e curiosare nel vastissimo patrimonio di volumi, raccolte e collezioni, cui contribuì anche Joseph Sterzinger, un teatino austriaco che nel 1778 assunse l’incarico di direttore e in pochi decenni riuscì a quadruplicare il tesoro librario. Per gli studenti della Reale accademia, antesignana della futura Università, la Biblioteca rappresentò l’occasione di cimentarsi con i libri più scottanti della produzione coeva d’oltralpe, compresi quelli proibiti di matrice filosofica e libertina. Il reintegro dei Gesuiti, avvenuto nel 1805, implicò la restituzione dei libri che appartenevano alla Compagnia. Nel frattempo nacque a Palermo, su impulso governativo, l’Università degli studi, con sede nella Casa dei Teatini ai Quattro Canti (1806). A Sterzinger fu dato incarico di organizzare una nuova biblioteca, che non riuscì mai a decollare. Dopo essersi trasformata in un deposito di libri antichi, nel 1859 confluì nella Biblioteca comunale.
Venerdì 3 ottobre alle 16
Partenza dall’ingresso della Biblioteca centrale della Regione siciliana, corso Vittorio Emanuele, 429
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 30 persone)
LO ZEN
Lo sviluppo oltre il degrado:
una periferia tutta da scoprire
Il velodromo, le scuole, la chiesa, le insulae, cioè gli isolati con un cortile al centro, progettati per riprodurre le modalità abitative del centro storico. C’è un pezzo di Palermo meno conosciuta che ha per protagoniste le periferie e che vede nel quartiere Zen una zona di urbanizzazione recentissima, nata da un progetto tra i più discussi dell’intero panorama architettonico italiano. Eppure proprio lo Zen - la Zona espansione nord che a fatica cerca di entrare nella memoria collettiva con il suo nuovo nome di San Filippo Neri - è un pezzo di quella “città pubblica” che tanto ha segnato l’ultimo cinquantennio di vicende cittadine, connotato da uno stigma mafioso radicato nella coscienza comune. La visita in questo quartiere mira a decostruire gli stereotipi territoriali che affliggono questi luoghi, per mostrare come in fondo la verità possa essere molto diversa da ciò che ci aspettiamo.
Venerdì 3 ottobre alle 16
Partenza dall’ingresso del Velodromo, via Lanza di Scalea
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 30 persone)
L’ALBERGHERIA
Da Cagliostro alla riqualificazione
l’affascinante storia del quartiere
Dai luoghi mitici del “Conte di Cagliostro”, dalla via Porta di Castro adatta agli esperimenti di fisica sul moto uniformemente accelerato per via della sua pendenza costante, all’attualità della riqualificazione urbana e della necessità della rigenerazione sociale. Il quartiere Albergheria, sorto in epoca araba, è luogo appassionante ed evocativo, ricco di chiese barocche e di uno dei mercati più antichi della città. Il percorso guiderà i visitatori attraverso una delle aree del centro storico che più di altre presentano fermenti sociali e culturali, frutto di una storia complessa e di un presente travagliato.
Venerdì 3 ottobre alle 17
Partenza dal dipartimento Città e territorio, via dei Cartari 19/b
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 40 persone)
IL WATERFRONT
Palermo “tutto porto”
riscopre il suo mare
Palermo contiene nel suo stesso nome una “vocazione”, quella di essere Pan-ormos, ossia “tutto porto”. Passeggiando da Sant’Erasmo alla Cala, il percorso lungo il waterfront consente di riscoprire alcuni aspetti dell’identità urbana di Palermo attraverso la presa di coscienza della continuità tra la terraferma e il mare. L’area costiera storica, che da Sant’Erasmo – tra i primi baluardi della civiltà ferroviaria siciliana – continua verso nord fino al Castello a mare, ha una elevatissima concentrazione di spunti per il “progetto” di città e, al contempo, è il luogo della massima concentrazione storica delle relazioni città-mare. I visitatori scopriranno con quale approccio e con quali strumenti operativi la storia e il patrimonio culturale della città possono diventare occasione di sviluppo e di trasformazione.
Sabato 4 ottobre alle 10
Partenza dall’ex deposito locomotive di Sant’Erasmo, via Messina Marine
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 40 persone)
FAVARA-MAREDOLCE
I mitici sollazzi arabi
nel cuore di Brancaccio
C’è un antichissimo parco arabo-normanno che ancora oggi, quasi miracolosamente, conserva evidenti segni dell’impianto originario. La visita al castello di Maredolce o della Favara è un tuffo nel passato remoto di Palermo, quello fatto di sollazzi e lussi degli emiri arabi e dei sovrani normanni. Il castello, oggi quasi nascosto alla vista dei passanti, è inglobato nel quartiere Brancaccio. Prese il nome dal parco della Favara (in arabo Fawarah significa “risorgiva”) che si estendeva dal monte Grifone fino al mare, con ogni tipo di piante da frutto, mentre il nome Maredolce si riferisce al lago di acqua dolce che circondava il castello su tre lati e che era alimentato dalle sorgenti di Monte Grifone. Descritto con grande ammirazione dai cronisti del tempo, il complesso di Maredolce può essere considerato come il risultato della cultura islamica che trionfa in Sicilia tra la fine del X secolo e l’inizio del XI grazie all’emiro kalbita Giafar.
Sabato 4 ottobre alle 10
Partenza dall’ingresso del castello di Maredolce, vicolo Castellaccio (traversa di via Giafar)
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 40 persone)
L’ORETO
Dal gasometro alla Guadagna
a spasso lungo le rive del fiume
Recuperare l’Oreto prima di tutto nella memoria dei palermitani. Il percorso lungo la sua bassa valle è una riscoperta di luoghi spesso ignoti alla città: nessuna attività urbana si svolge così vicina al fiume da poter consentire ai cittadini di riconoscerlo. La visita, che si snoderà quanto più vicino è possibile alle rive, consentirà di scoprire non solo gli aspetti culturali, ecologici, botanici dell’Oreto, ma anche di imparare a vedere il fiume non più come una linea di confine invalicabile o come “il retro” delle nostre abitazioni, ma come l’area su cui si affacciano luoghi affascinanti (il gasometro, l’Orto Botanico, le facoltà scientifiche di via Archirafi, la Cartiera della Guadagna) e spesso poco conosciuti. L’acqua che scorre apparirà simile a una nuova linfa del progetto che vorrebbe dare nuova identità alle periferie e borgate lambite dall’Oreto.
Sabato 4 ottobre alle 10
Partenza dall’ex deposito locomotive di Sant’Erasmo, via Messina Marine
Durata: due ore. Su prenotazione (massimo 40 persone)
I MERCATI
Tra i vicoli e le botteghe
nei luoghi del commercio
I mercati storici di Palermo sono luoghi del commercio, ma anche dell’incontro, della relazione, della vita urbana. Sono spazi aperti, affollati e rumorosi, in cui la vitalità dell’acquisto e della vendita rappresenta la vitalità della città stessa. Non a caso, quando si vuole indicare un evento impossibile nella storia della città, il dialetto palermitano adopera l’espressione “Quannu s’asciucanu i balati ra Vucciria!”, intendendo appunto la più che remota eventualità che il mercato della Vucciria interrompa le proprie attività e le strade rimangano asciutte dell’acqua che cola dalle mercanzie. Nonostante ciò, purtroppo, la remota eventualità della riduzione degli spazi adibiti a mercato si sta realizzando. Il percorso attraverso la Vucciria, il Capo e Ballarò non solo mostrerà i luoghi, ma anche spiegherà le ragioni di questa trasformazione.
Sabato 4 ottobre alle 10
Partenza dal dipartimento Città e territorio, via dei Cartari 19b
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 40 persone)
LA KALSA
Arte e centri culturali
un esempio di rinascita
L’area della Kalsa che da piazza Marina arriva al Foro Italico, fino a piazza Kalsa e alla Porta Reale su via Lincoln, comprendendo lo Spasimo e piazza Magione, ha vissuto negli ultimi dieci anni un processo costante di riqualificazione, di inserimento di nuove funzioni urbane, di centri del pensiero e della cultura. Questo processo ha fatto della Kalsa un simbolo di quello che il centro storico può essere se vissuto con slancio progettuale. Un percorso in cui la visione al futuro apre nuove possibilità di interpretare la storia. La visita alla Kalsa mostrerà che Palermo è una “città creativa” in cui il fervore delle idee e la presenza dei grandi segni della cultura possono scardinare i luoghi comuni e possono costruire gli avamposti per la rigenerazione dell’intero centro storico.
Sabato 4 ottobre alle 16.30
Partenza dal dipartimento Città e territorio, via dei Cartari 19/b
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 40 persone)
LA ZISA
All’ombra del Castello
un quartiere a misura d’uomo
Il quartiere della Zisa è una delle periferie “d’autore” nate con l’ampliamento della città negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso ed è ormai inglobata nel tessuto urbano. La presenza di grandi patrimoni storico-culturali al suo interno e nelle immediate vicinanze (il Castello della Zisa, i Cappuccini, l’ex Ospedale psichiatrico) fa di questa periferia un importante esempio di rigenerazione fisica e sociale da poter estendere a molte altre realtà palermitane. Il quartiere viene pensato, nella sua prima fase progettuale degli anni Cinquanta, con spazi a misura d’uomo. Passeggiando alla Zisa, si scoprirà una diversificazione dei percorsi di traffico pedonale e veicolare, ma anche delle tipologie abitative che lo rendono molto diverso dai quartieri più recenti in cui la ripetitività della formula abitativa, l’alienazione sociale e l’assenza di punti di riferimento fisici contribuiscono alla riduzione della qualità della vita degli abitanti.
Sabato 4 ottobre, alle 16.30
Partenza da piazza Zisa (davanti all’ingresso del giardino)
Durata: un’ora e mezza. Su prenotazione (massimo 30 persone)
LA FOSSA DELLA GAROFALA
Alla scoperta del Parco d’Orléans
l’ultimo lembo di Conca d’Oro
È un parco urbano sconosciuto, un lembo di Conca d’Oro sopravvissuto miracolosamente al cemento nel cuore della città. La visita nel Parco d’Orléans è una duplice esperienza storico-culturale ed ecologica, che ha come centro la Fossa della Garofala, racchiusa fra i palazzi di corso Pisani e la cittadella universitaria di viale delle Scienze. La visita, sul percorso sull’antico alveo del fiume Kemonia, porta alla scoperta di un pezzo di storia dimenticata di Palermo, di ipogei e complessi sistemi di irrigazione, di manufatti agricoli e monumenti appartenenti all’antico giardino, di specie botaniche esotiche e particolari esemplari di macchia mediterranea, costeggiati da campi sperimentali in cui i dipartimenti di Agraria svolgono la loro attività di ricerca. L’itinerario, che parte dalla facoltà di Agraria e giunge alle spalle dell’edificio di Lettere, attraversa i quindici ettari dell’area che fu parte del parco di Luigi Filippo d’Orléans.
Domenica 5 ottobre alle 10
Partenza dalla facoltà di Agraria, viale delle Scienze
Durata: due ore. Su prenotazione (massimo 50 persone)
LA FAVORITA
Sentieri, giardini e coltivazioni:
un polmone verde in città
Centinaia di ettari di macchia mediterranea e lecci, allori e olivastri, che si alternato a zone coltivate ad agrumi e frutteti, a due passi dal centro città. Ferdinando IV di Borbone si innamorò a tal punto di questo polmone verde che ne fece il suo immenso parco reale. Nel 1799 il sovrano, fuggito da Napoli, acquistò tutti i feudi che circondavano Monte Pellegrino, fino alla palude di Mondello, e commissionò all’architetto Venanzio Marvuglia il progetto di un immenso parco reale esteso per più di 400 ettari, per dedicarlo alla sperimentazione agricola e a una riserva di caccia. La Favorita oggi presenta i tre aspetti di paesaggio agrario, giardino ornamentale e paesaggio naturale, meta ideale per chi vuole immergersi nella natura e osservare fauna e flora senza percorrere troppi chilometri.
Domenica 5 ottobre alle 10
Partenza da Casa Natura, all’interno del parco
Durata: due ore
SANTA MARIA DI GESÙ
L’albero più antico della città
piantato da San Benedetto il Moro
C’è un cipresso a Palermo che si narra sia stato piantato da San Benedetto il Moro in persona e che conquista il record dell’albero più antico della città. La prima indagine dendrocronologica condotta sul cipresso di Santa Maria del Gesù non lascia dubbi: l’albero ha 426 anni, risale cioè al 1580 circa, ovvero il periodo in cui il santo nero originario di San Fratello visse nel convento alle pendici di Monte Grifone. La visita a Santa Maria di Gesù racconterà anche com’era la Conca d’oro vista da lassù, quando i pittori dell’Ottocento facevano a gara per immortalarla nei loro oli, e quali segreti nasconda questo albero, testimone inconsapevole della trasformazione irreversibile del paesaggio.
Domenica 5 ottobre alle 10.00
Partenza dall’ingresso del convento dei francescani, via Santa Maria di Gesù
Durata: un’ora. Su prenotazione (massimo 40 persone)
IL QUARTIERE EBRAICO
La sinagoga, il bagno, la scuola
Viaggio nel ghetto scomparso
Erano artigiani del ferro, bottegai, maestri di scuola, commercianti di panni, formaggio o pellami: niente affatto ricchi, come luogo comune vuole. Gli ebrei abitarono a Palermo fino al 1492, anno della loro espulsione da tutti i territori del Regno di Spagna (Sicilia compresa) con un decreto ispirato dal capo dell’Inquisizione, quel Torquemada ossessionato dalle eresie e dai rischi di corruzione della Vera Fé. Un editto firmato da re Ferdinando il Cattolico in base al quale i giudei “masculi e et fimmini hagianu et siano tenuti nexiri et andarisindi di tucti li dicti regni et dominactioni nostri infra tri misi”. Cinquemila ebrei che occupavano i vicoli tra via Calderai, via dei Cartari, il mercato dei Lattarini sono costretti a lasciare la città, a scomparire alla svelta o, in alternativa, a convertirsi al cristianesimo e rinunciare alla fede, alle tradizioni, all’identità. A raccontare quella storia, sono oggi i vicoli e le piazzette che nel nome o nella struttura urbana conservano il vecchio aspetto del ghetto ebreo: non un ghetto chiuso da mura, ma un’énclave da cui si poteva liberamente entrare e uscire, dotato di luoghi funzionali al culto e al mantenimento delle tradizioni, come la sinagoga, il bagno rituale, la scuola religiosa, gli spacci di cibo kasher.
Domenica 5 ottobre alle 16.30
Partenza davanti alla chiesa di San Nicolò da Tolentino, in via Maqueda 157
Durata: un’ora. Su prenotazione (massimo 40 persone)
I luoghi
Palazzo Chiaramonte-Steri
Carcere dei Penitenziati
Il Quartiere Ebraico
I Mercati
La Kalsa
La Zisa
La Favorita
Orto Botanico
Fossa della Garofala
Museo della Specola
Museo della Chimica
L'Oreto
Museo Gemmellaro
Museo della Radiologia
Favara Maredolce
Waterfront
S.Maria del Gesù
Albergheria
Zen
Biblioteca Regionale
Barca-laboratorio Borzì
Giurisprudenza
valya
11-10-2008, 14:10:56
ORA su rai1 Palermooooooooooo
Hakon
17-10-2008, 14:22:11
A Palermo il mondo fantastico di Picasso
La Corrida del 1901 è un piccolo disegno dagli angoli smussati realizzato sul retro di una carta da gioco, un asso. Allora Picasso non aveva molti soldi per acquistare la carta di grandi formati così disegnava quelli che poi sarebbero divenuti capolavori su piccoli pezzi di carta nei bistrot che lui adorava.
Un Picasso diverso da quello che si è abituati a vedere, fatto soprattutto da disegni e schizzi, sarà in mostra a Palermo, dal 6 ottobre 2008 fino all'8 marzo 2009 presso la sala Duca di Montalto al Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana (dal lunedì al sabato 08.30-12.00 e 14.00-17.00, domenica e festivi 08.30 - 12.30). La mostra "Il mondo fantastico di Picasso" è realizzata dalla Collezione Würth, diretta da Sylvia Weber, e curata da Roland Doschka.
In totale sono 66 le opere portate in Sicilia, molte delle quali esposte per la prima volta al pubblico, 31 capolavori provenienti dalla Collezione Würth (che ha organizzato l'evento grazie a un accordo sottoscritto nel 2003 con l'Assessorato ai Beni culturali siciliano, l'Ars e la Fondazione Federico II grazie al quale ha portato negli anni passati altre tre importati manifestazioni nelle sale di Palazzo dei Normanni, mentre si deve proprio al patron del gruppo Würth il recente restauro della Cappella Palatina) e altre 35 opere provenienti da collezioni private europee e della Germania del sud.
Tra le opere che potranno essere viste per la prima volta anche Les Dames de Mougins, un gessetto e carboncino realizzato nel 1965 sul frontespizio del libro "Les dames del Mougins. Secrets d'alcôve d'un atelier" in omaggio al suo amico Droder (a cui si può leggere la dedica).
Ma a Palermo saranno visibili anche opere come la celeberrima Colomba del 1966, un pastello blu su foglio prestampato, che diventerà il simbolo universale della pace e della tolleranza, o la Ragazza con corona e barchetta, un olio su tela del 1939, che propone in contemporanea una visione frontale e una di profilo della testa.
Molti dei capolavori presentati in questa mostra raccontano la vita privata di Picasso, gli amori e le passioni. Come il ritratto di Geneviève Laporte, un inchiostro su carta del 1951, una giovanissima giornalista mandata da Le Monde per un'intervista al maestro che si protrasse con una relazione intensa di qualche mese, o ancora il ritratto di Françoise Gilot, del 1948 stessa tecnica, una giovane artista che ebbe una relazione pluriennale con Picasso, o la dedica "ai suoi piedi" per il ritratto Eugenia Errazuriz (matita su carta, 1920), lui che non era mai stati ai piedi di nessuna donna. E poi l'omaggio a Gauguin quando firma come "Paul" Picasso la matita su carta Omaggio a Gauguin del 1903.
"Il mondo fantastico di Picasso" però presenta anche alcune opere in bronzo e terracotta, come due colombe (Colomba e Colomba dormiente entrambe del 1953). Inoltre, viene esposta da una collezione privata anche una delle primissime opere di Picasso, Dama con cesto, una matita del 1898 quando il maestro era appena diciassettenne ma già disegnava come i grandi artisti classici: «Una volta disegnavo come Raffaello, ma mi ci è voluta una vita intera per disegnare come i bambini» amava ripetere il maestro.
http://www.multimedia.ilsole24ore.com/bin/Media/52734/C_3_Media_52734_thumb_large.jpg
Hakon
28-11-2008, 16:03:09
Esce oggi al cinema il film Palermo shooting di Wim Wenders. La versione è stata accorciata di alcuni minuti rispetto a quella mostrata a Cannes.
I protagonisti del film sono Campino, cantante dei Die Toten Hosen, Giovanna Mezzogiorno e Dennis Hopper.
Il film, girato in gran parte a Palermo, è co-finanziato con fondi del Por 2000-2006 (asse II - Risorse culturali) che si sommano ai budget stanziati dai produttori privati e da istituzioni pubbliche tedesche e italiane.
http://www.rosalio.it/wp-content/Palermoshooting.jpg
Hakon
24-01-2009, 21:25:20
Dopo 23 anni riapre al pubblico la Palazzina cinese a Palermo
20 dicembre 2008
Simbolo di eclettismo e del gusto orientaleggiante di fine Settecento, apre al pubblico, dopo ventitre anni la Casina alla cinese di Palermo, conosciuta come Palazzina cinese, luogo di sollazzo dei reali Ferdinando di Borbone e Maria Carolina, costretti all'esilio palermitano in seguito ai tumulti di Napoli. I lavori di restauro, affidati a un consorzio di imprese e costati 5 milioni, sono stati presentati stamani dalla soprintendente Adele Mormino, alla presenza dell'assessore regionale Ai Beni culturali Antonello Antinoro e del sindaco di Palermo Diego Cammarata. "Abbiamo restituito un gioiello - ha affermato Antinoro - di bellezza strepitosa ai palermitani, alla Sicilia e al mondo intero. Stiamo predisponendo, in collaborazione con il Comune, un piano di fruizione per la sua gestione e pertanto saranno individuati dei percorsi culturali che permettano le visite anche la domenica". Intanto, fino al 18 gennaio, si dovrà prenotare ai numeri 3466314359 (dalle 14,30 alle 16) e 3936942222 (dalle 16,30 alle 18). "E' stato un restauro - ha detto la Mormino - complesso e difficile. In questa prima fase, abbiamo presentato la parte concernente il manufatto, in seguito toccherà agli arredi".
http://www.siciliainformazioni.com/pictures/0200x0000/0000009559.jpg
"Questo edificio ha un grande significato perché rappresenta un pezzo di storia della nostra città. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Diego Cammarata che, stamattina, è intervenuto alla presentazione dei capolavori e degli oggetti preziosi restaurati e custoditi all'interno della Palazzina Cinese. "Dopo 23 anni Palermo - ggiunge Cammarata - vive un grande evento che riporta alla luce uno spazio che dialogherà profondamente con l'intera città e che sarà enormemente apprezzato dai turisti. Non più un bene monumentale di cui si conoscono solo frammenti del passato ma una struttura recuperata che il pubblico e soprattutto i giovani potranno finalmente conoscere e ammirare". "Esiste - conclude - anche una forte collaborazione tra Comune e assessorato regionale ai Beni culturali, per cui ho chiesto all'assessore Antinoro di darmi una mano per far proseguire il percorso culturale avviato in città e a sostenere la ripresa di una rassegna importante come Kals'art".
Fonte: ansa
Hakon
14-02-2009, 15:29:37
Oggi non annunzio né riaperture di palazzi o chiese restaurate né inaugurazioni di mostre: vi dedico semplicemente un reportage meteorologico!
La cima di Monte Pellegrino (notoriamente un promontorio sul mare)
http://farm4.static.flickr.com/3410/3278018601_b7817ca1b7.jpg
Dalla Via Libertà verso sud il Monte Grifone che chiude la Conca d'Oro
http://farm4.static.flickr.com/3348/3278855924_5a7ea403ac.jpg
leander
14-02-2009, 15:54:33
Vista ieri sera al TG la neve a Palermo.
Però chissà che bello!
Hakon
25-02-2009, 11:01:36
Riapre la Chiesa del Gesù di Casa Professa, gioiello del barocco di Palermo chiuso da due anni per lavori di restauro.
I lavori, costati sei milioni di euro,hanno riguardato gli elementi lapidei, gli stucchi e le dorature delle volte. È stato recuperato anche un prezioso mobile intagliato agli inizi del Seicento dall’intagliatore lombardo Taurino e sono stati riadattati locali annessi da destinare a spazi museali.
Hakon
22-03-2009, 11:46:44
Inaugura oggi alle 18:30 alla Civica Galleria d’Arte Moderna (piazza Sant’Anna) l’esposizione Michelangelo giovane - Il Crocifisso ritrovato con il celebre Crocifisso in legno di tiglio attribuito a Michelangelo Buonarroti.
L’esposizione rimarrà visitabile fino al 4 aprile tutti i giorni (tranne lunedì
Hakon
13-04-2009, 09:49:15
http://locali.data.kataweb.it/storage/kpm2gloc/images/2009/03/31/2495346.pjpeg
All'asta l'albergo del Gattopardo morente
È in vendita l´ex albergo Trinacria, in via Butera 24. L´asta giudiziaria si celebrerà l´8 luglio, quando nella sede dell´Aspep, che raggruppa alcuni notai palermitani, si deciderà sulle offerte pervenute. Si parte da un minimo di due milioni e 250 mila euro per un edificio che comprende tre elevazioni con una splendida vista sul prato del Foro Italico.
Otto gli ambienti al piano terra, uno dei quali trasformato in sala convegni con regia, palco, cucina e atrio; altri tre locali sono all´ammezzato, mentre un ampio salone è al primo piano, con vista sulle gigantesche erytrine del lungomare. Il palazzo è sottoposto a vincolo monumentale da parte della Soprintendenza. Non ha mai avuto molta fortuna il centro congressi dell´ex albergo Trinacria. Eppure, quando fu restaurato nel 1991, due anni prima dell´approvazione del Ppe, in una Kalsa degradata e ben lontana dal ricevere i primi input del risanamento, molti pensarono che era una bella scommessa. Ma i nodi al pettine sono arrivati presto, forse per la concorrenza degli alberghi o del vicino Palazzo Butera, impiegato anch´esso per mostre e congressi. Così non è stato facile far fronte alle spese, ed è stato il tracollo. Il centro congressi è ricavato nei piani inferiori di quello che un tempo era l´albergo Trinacria. Aperto nel 1844 per iniziativa di Salvatore Ragusa, ebbe un battesimo grandioso con l´ospitalità data al re di Baviera proprio il giorno della sua inaugurazione. Anche Garibaldi passò di qui. Una lapide ricorda che da questo palazzo, al grido «O Roma o morte», l´eroe dei due mondi nel 1862 preparò l´infausta spedizione culminata nella battaglia sull´Aspromonte. Un´altra lapide, accanto a uno dei due ingressi su via Butera, ricorda invece Nicola Balcescu, patriota rumeno morto in esilio a Palermo.
Ma l´ex albergo vanta una citazione letteraria che lo rende ancora più famoso : è infatti il luogo in cui Tomasi di Lampedusa ambienta le ultime ore di vita del Gattopardo, con il principe di Salina seduto su un balcone a mirare il mare «immobile, compatto e oleoso».
Le 44 camere, diventate poi 56, hanno ospitato per più di mezzo secolo clienti di gran rango e di tutte le nazionalità. Poi il declino, coinciso con il passaggio dell´albergo a Ernesto Ragusa. Il figlio non fu all´altezza del fondatore, e l´albergo nel 1911 cessò la sua attività per essere trasformato in residenza privata. I nuovi inquilini fecero però razzia di tutti gli arredi di gusto anglosassone presenti nelle camere. Sul finire degli anni Ottanta parte l´opera di risanamento, avviata dall´impresa Coedi che aveva aperto cantieri in altre zone del centro storico. L´ingegnere Marco Patti Monteleone progettò la trasformazione dell´edificio dividendo l´ex albergo in due parti: nei livelli inferiori fu realizzato il centro congressi, mentre i cinque piani superiori furono destinati a residenza privata. Abbattendo i tanti tramezzi che avevano alterato l´originaria fisionomia si ricavarono venti alloggi di cento metri quadrati, con ingresso dal Foro Italico, venduti poi al prezzo di 250 milioni di lire. Il centro congressi però stentò a ingranare. I condomini di quello che adesso si chiama Palazzo Trinacria ricordano solo poche occasioni in cui venne utilizzato. Tra queste, un convegno sulla giustizia all´inizio del 1992 al quale parteciparono anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Fu allora che il fotoreporter Tony Gentile realizzò lo scatto più impiegato (e piratato) degli ultimi vent´anni, con i due giudici sorridenti, seduti al tavolo del centro congressi.
di Mario Pintagro-La Repubblica
Hakon
29-06-2009, 15:00:58
Da oggi T-Link Lines collega Termini Imerese a Genova (Voltri) con due navi, la T-Rex e la T-Rex Uno. Le navi possono trasportare rispettivamente 350 e 880 passeggeri e fino a 190 auto. La compagnia effettuerà dodici viaggi settimanali e il viaggio dura circa 20 ore.
La formula “camping on board” permette ai camperisti di soggiornare.
Questo collegamento potrebbe costituire una valida alternativa low-cost alle belle (ma costose) navi della GNV.
Myria
01-10-2009, 00:04:25
Sono proprio contenta! Mi farò una vacanzina a Palermo dal 2 al 5 gennaio prossimi! :002:
Ho già acquistato i biglietti aerei ed ho prenotato la camera!!!
Volo diretto Alitalia Bologna Palermo delle ore 9:30 con arrivo alle 11:05 per il 2 gennaio e volo diretto di rientro alle 18:30 del 5 gennaio. Ho speso 310 euro per 2 persone.
Per il pernottamento ho prenotato la PENULTIMA camera disponibile al'hotel del Centro in via Roma. Ho letto dei giudizi positivi e sul sito mi sembra carino http://www.hoteldelcentro.it.
Qualcuno lo conosce?
Mi sapete indicare un sito per i trasporti urbani e per il servizio navetta da e per l'aeroporto? :051:
Non sono mai stata a Palermo e ci tengo moltissimo! Chi la conosce mi dice che è una bellissima città e ne sono più che convinta. Palermo...aspettami! :047:
Hakon
01-10-2009, 15:47:07
Questo albergo è uno dei nuovi aperti di recente, pensa che non lo conosco! Ovviamente ho capito dov'è, poco oltre l'incrocio della via Roma col corso Vittorio Emanuele, quindi siamo nel tratto in cui la "strada nuova" del Novecento, attraversa il centro storico. Uscendo dagli "arrivi" di Punta Raisi, ti sarà facile localizzare l'autobus della "Prestia e Comandé", al costo di 5,60€ colega con la città e parte ogni mezz'ora. http://www.prestiaecomande.it/linea/index_linea.htm
Per i trasporti urbani:
http://www.amat.pa.it/
Myria
01-10-2009, 17:14:59
Grazie Hakon! Preparati perchè da qui a gennaio ti chiederò altre informazioni e consigli.
Non credere di cavartela così! :?D?:
Myria :051:
Hakon
02-10-2009, 16:35:49
Non mi sottraggo! :002:
Myria
06-10-2009, 21:47:31
Avremmo intenzione di prendere un'auto a noleggio per una giornata, quando saremo a Palermo in gennaio, e di dirigerci...ad Agrigento o verso Trapani ed Erice? Non conoscendo assolutamente nè l'una nè l'altra zona, che cosa mi consigliate di fare? :-? Quanto distano da Palermo e quanto tempo occorre, viaggiando in auto? :020:
Grazie a chi mi risponderà!
Myria :051:
alfa7374
06-10-2009, 22:26:43
Da Palermo ad Erice ci vorrà 1h e 30 min.
Per Agrigento un paio d'ore (chiedilo ad Ely che non so quante volte ha fatto quella strada :027: )
Sono due "gite giornaliere" fattibili se non hai problemi a spostarti un po'.
Entrambe le zone sono interessanti. Agrigento per la splendida valle dei templi, Erice è un gioiellino.
Non so quanto ti tratterrai, ma ,volendo, puoi anche fermarti una notte nel trapanese per vedere anche Marsala e/o Mazara del vallo e le saline.
Myria
06-10-2009, 22:35:02
Da Palermo ad Erice ci vorrà 1h e 30 min.
Per Agrigento un paio d'ore (chiedilo ad Ely che non so quante volte ha fatto quella strada :027: )
Sono due "gite giornaliere" fattibili se non hai problemi a spostarti un po'.
Entrambe le zone sono interessanti. Agrigento per la splendida valle dei templi, Erice è un gioiellino.
Non so quanto ti tratterrai, ma ,volendo, puoi anche fermarti una notte nel trapanese per vedere anche Marsala e/o Mazara del vallo e le saline.
Grazie mille! :077: Purtroppo mi fermerò pochi giorni, troppo pochi (quattro! :015: ) e sono indecisa se visitare per bene solo Palermo o concedermi anche un assaggino delle bellezze dei dintorni... Questo è il dilemma! :026:
alfa7374
06-10-2009, 22:42:21
Semmai aspetta Hakon che ti consiglierà quanti giorni dedicare a Palermo. ;)
Myria
07-10-2009, 21:20:49
@Hakon: Secondo te sono sufficienti due giornate intere per visitare in maniera non proprio superficiale Palermo o sono poche? :026:
Hakon
08-10-2009, 16:37:25
Beh, direi che sono poche se si ha intenzione di effettuare anche alcune visite (chiese, musei), ma anche risicate se si vuol avere una conoscenza della città non limitata ad alcune vie...
ti serve tempo sopratutto conoscere dove fanno i canoli più buoni!! :scherzo:
Se è la prima volta che vai a in Sicilia, io per pochi giorni resterei a Palermo.
A Trapani, Erice, SanVitoLoCapo, Segesta, Marsala ect ect lasciali per una prossima volta, ora Ryanair vola direttamente da Bologna (marconi, non ridolfi forlì) a Trapani, magari ad aprile maggio ed apprezzerai di più.
p.s. nella seconda metà di maggio potrai anche fare il bagno a S.Vito, dove ti consiglio il B&B la Pina (http://www.bed-breakfast-sanvito.it/index.php/it/), la gelateria Minaudo, la Pasticceria Peralta è proprio appena esci dal B&B, ma la mattina non ne avrai bisogno con le colazioni della Pina.... una tentazione dietro l'altra!!
Myria
12-10-2009, 00:09:43
Grazie per i consigli, Hakon e CGF! :077: Credo proprio che li seguirò.
Sono stata in Sicilia una sola volta finora, ma non a Palermo. Avete indubbiamente ragione: avendo pochi giorni a disposizione è meglio dedicarli alla città.
Vorrà dire che ci sarà una prossima volta (spero)ed allora seguirò le tue gustose indicazioni,CGF! :002:
Hakon
12-10-2009, 20:58:22
Per chi stesse preparando un soggiorno a Palermo ( ;) ) , vorrei consigliare due volumetti che ho visionato da Feltrinelli:
una piccola guida con belle fotografie
http://www.skira.net/dettaglio.php?isbn ... &soggetto= (http://www.skira.net/dettaglio.php?isbn=8857201696&page=&lett=&soggetto=)
ed un'altra assolutamente non convenzionale
http://www.darioflaccovio.it/scheda/?codice=DF8326
intervista con l'autrice
http://www.darioflaccovio.it/scheda/videoTraina.html
Myria
12-10-2009, 21:45:06
Per chi stesse preparando un soggiorno a Palermo ( ;) ) , vorrei consigliare due volumetti che ho visionato da Feltrinelli:
una piccola guida con belle fotografie
http://www.skira.net/dettaglio.php?isbn ... &soggetto= (http://www.skira.net/dettaglio.php?isbn=8857201696&page=&lett=&soggetto=)
ed un'altra assolutamente non convenzionale
http://www.darioflaccovio.it/scheda/?codice=DF8326
intervista con l'autrice
http://www.darioflaccovio.it/scheda/videoTraina.html
Ottimo! :077: Curiosità gastronomiche: cosa sono le frittole? e il pane ca' meusa, com'è? :-? :051:
Hakon
12-10-2009, 23:51:13
Confesso che la "frittola" non ho mai avuto il coraggio di gustarla! Si ottiene facendo rinvenire nello strutto bollente degli scarti di lavorazione - parti grasse e cartilagini - del vitello, precedentemente lessati e semiliofilizzati. Invece apprezzo il "pane ca' meusa" soprattutto nella versione "maritata", cioè con ricotta, da consumare nei due o tre posti raccomandabili. :)
Myria
13-10-2009, 21:52:38
Devo ammettere che la frittola non mi attira molto, dopo aver letto di che cosa si tratta! :021:
Non so perchè, il nome mi portava ad immaginare un dolce, tipo le sfrappole che si preparano da queste parti per Carnevale. Proverò altre specialità, la frittola nooo... :051:
Hakon
14-10-2009, 09:47:56
(...) Non so perchè, il nome mi portava ad immaginare un dolce, tipo le sfrappole che si preparano da queste parti per Carnevale. Proverò altre specialità, la frittola nooo... :051:
Quelle si fanno anche qui a Carnevale e vengono chiamate chiacchiere :) . Restando al salato ti consiglio senza alcuna remora cazzilli (crocché) e panelle! :005:
Myria
16-10-2009, 19:38:56
Quelle si fanno anche qui a Carnevale e vengono chiamate chiacchiere :) . Restando al salato ti consiglio senza alcuna remora cazzilli (crocché) e panelle! :005:
Che cosa sono le panelle? :026:
valya
16-10-2009, 19:43:37
farina di ceci a fettine, fritta. credo siano uguale alla mia panizza :-)
Hakon
16-10-2009, 20:14:36
La storia gastronomica dei popoli mediterranei è ricca di pietanze, inventate o importate dai popoli occupanti, e poi radicate sui territori.
Tra i consumi alimentari primordiali, la leguminosa pianta erbacea del cece, originaria dell’oriente, che cresce spontanea in tutto il bacino del Mediterraneo, occupa un posto di rilievo. Basti pensare che i suoi semi sono presenti nelle mense più povere di latini e arabi, popoli distanti fra loro parecchi secoli.
Gli arabi, dominatori della Sicilia a cavallo tra il 9° e l’11° secolo, avvezzi alla sperimentazione gastronomica, ne macinarono i semi, ricavandone una farina che mescolata all’acqua e cotta sul fuoco dava una sorta di impasto crudo, dal sapore non eccezionale. Ma una sfoglia sottile di questa pasta, cotta a sua volta in una sostanza oleosa, diede vita alla prima “panella”: una sorta di “schiacciata” di piccole dimensioni, di un bel colore dorato. Il detto: “pari ‘na paniella” (sembra una panella) è appunto riferito ad oggetti che hanno avuto la malasorte di trovarsi schiacciati sotto pesi eccessivi.
Prerogativa del territorio, le “panelle” si possono gustare solo a Palermo e dintorni, associate al pane, e rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano. Si dice che non esista cittadino palermitano, di vecchia o di nuova generazione, che non le abbia gustate almeno una volta. Studenti e scolari nell’ora di ricreazione, negozianti, impiegati, manovali, artigiani, nelle pause di lavoro. Le deliziose frittelle di ceci, travalicano, con il loro superbo gusto, ogni differenza di censo e di cultura.
Si possono acquistare in una serie infinita di “friggitorie", di tipo fisso od ambulante, sulle strade di grande traffico, nei quartieri popolari o residenziali, nei quartieri nuovi, nel centro storico.
I luoghi di stazionamento delle friggitorie ambulanti sono, da sempre e puntualmente, i luoghi ove a certe ore si verifica un notevole movimento di persone: quindi scuole, uffici, grandi magazzini, chiese, cimiteri e finanche i campi sportivi nei giorni in cui si svolgono gli incontri. In passato il panellaro si presentava con la carretta sulla quale era montata una baracca di legno chiusa da tre lati. Al suo interno erano posizionati: un fornello in pietra lavica sul quale una grande casseruola veniva utilizzata per la frittura, un ampio ripiano in cui si mostravano le panelle già fritte contenute in piatti di alluminio, un contenitore di latta (barattolo di conserva) con il coperchio bucherellato per il sale, usato in funzione della richiesta del cliente. In un’angolo emergeva una piccola collinetta di “mafalde”, una classica forma di pane con la “gigggiulena” e, appesi ad un gancio, i rettangoli di carta già tagliati a mo’ di tovagliolo.
In tempi più recenti hanno fatto la loro apparizione le “motolape” e i furgoncini che, attrezzati di tutto punto, portano in giro il prodotto già pronto per essere cucinato a richiesta, perché, per gustarle a dovere, le panelle devono essere molto calde. Una volta raffreddate, anche se insaporite con qualche goccia di limone, perdono il gusto originale. Se si prova poi a riscaldarle il risultato non è dei migliori. Vanno gustate calde, e basta.
http://www.palermoweb.com/panormus/immagini/panelle2.jpg
Queste sono ancora crude...
http://www.palermoweb.com/panormus/immagini/panelle1.jpg
... e queste altre appena fritte! :005:
valya
16-10-2009, 20:33:25
la mia panissa invece è così
http://lh5.ggpht.com/_2yL50eRSq1o/SaxXN_f1v9I/AAAAAAAADXA/T5WrZd5qnAE/s800/Panissette.JPG
Hakon
16-10-2009, 23:20:59
Cambia lo spessore, il sapore dovrebbe essere simile, certamente più della farinata che è invece cotta al forno, no?
Myria
17-10-2009, 00:04:22
Molto interessante, Hakon. Quali friggitorie mi consigli di "visitare"? :002:
Hakon
17-10-2009, 09:21:34
Dalle parti del Palazzo di Giustizia, al civico 76 di Corso Camillo Finocchiaro Aprile - l’insigne giurista palermitano che fu più volte ministro del Regno d’Italia nei periodi che precedettero la prima guerra mondiale - c’è un negozietto chiamato Ninu u ballerino. In realtà a Palermo ce ne sono tante, fisse, itineranti, nel centro storico, nei quartieri residenziali. All’insegna della “trasversalità” della panella che fu cibo di poveri capace di meritarsi un destino di cibo per tutti. Si vocifera addirittura che le migliori siano quelle dell'ambulante con "La lapa" (Ape-Piaggio) che al momento della ricreazione si piazza davanti il liceo scientifico di via Arimondi... :)
Hakon
17-10-2009, 11:11:57
...Dimenticavo un indirizzo quasi "nascosto"che si tramandano i palermitani da generazioni. Nella centralissima via Ruggero Settimo, al civico 68 segnalato solo da una discreta targa in ceramica, all’interno di Palazzo De Stefani proprio dentro l’atrio, nelle ex cucine del barone, sono state ricavati i locali dove I Cuochini dal 1826 preparano crochette al latte, arancinette, kraffen, panzarotti con diversi ripieni e soprattutto i deliziosi Timbaletti di capellini alla carne.
Aperti al pubblico solo la mattina, è l’indirizzo giusto per una gastronomia palermitana più raffinata che porge pietanze da cucina tradizionalmente di strada.
Myria
17-10-2009, 15:18:52
Grazie mille Hakon per i preziosissimi indirizzi! Cambiamo gusto... Quando hai tempo, mi puoi indicare anche qualche pasticceria dove poter assaggiare le squisitezze palermitane? :047:
Hakon
17-10-2009, 16:30:42
Sì certamente, però - perché non si parli di solo cibo - magari le inserisco nell'itinerario liberty che sto preparando. :)
leander
17-10-2009, 17:56:57
Cambia lo spessore, il sapore dovrebbe essere simile, certamente più della farinata che è invece cotta al forno, no?
Le panelle e le panissette (qualche anziano di certi quartieri genovesi le chiama ancora "tabellette", termine però ormai in disuso) sono in pratica la stessa cosa, cambia solo il formato.
Acqua, farina di ceci, un po' di sale fatto bollire finché si rassoda in una consistenza analoga alla polenta. E questa è la panissa, che può anche essere consumata a questo punto fredda, affettata e condita con olio, limone e volendo un pizzico di pepe. La "morte sua" è però tagliata a strisce o fette e fritta, che ha ben altra "appetitosità" e fragranza.
Myria
17-10-2009, 21:59:05
Sì certamente, però - perché non si parli di solo cibo - magari le inserisco nell'itinerario liberty che sto preparando. :)
Benissimo! :077: Non credere, però, che il mio interesse prevalente sia quello gastronomico :?D?: ( tra l'altro non sono proprio una mangiona)...non ti ho chiesto dell'aspetto artistico della città semplicemente perchè mi sono già letta tutte le pagine del topic, ho letto con grande attenzione ed interesse i tuoi apporti ed ho scaricato in particolare gli itinerari che hai consigliato ad altri utenti. :051:
Hakon
18-10-2009, 11:30:32
Ciò mi lusinga e m'incoraggia a porre l'accento su di un aspetto che abbiamo tralasciato, quello appunto legato al periodo dell'Art Nouveau. :)
Hakon
31-10-2009, 20:56:04
Abatellis è più grande e più luminoso
Riapre al pubblico la Galleria regionale siciliana, allestita nel 1954 da Carlo Scarpa
http://farm1.static.flickr.com/99/291694458_c3dd9e4ebe.jpg
È avvenuta finalmente la riapertura della Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis, chiusa al pubblico per lavori di restauro e ampliamento dal 29 gennaio 2008 (il cantiere aveva già avuto inizio nel luglio 2007; cfr. n. 260, dic. ’06, p. 46). Finanziati con fondi europei Por Sicilia 2000-06, gli interventi hanno riguardato il restauro conservativo dell’ala storica del Palazzo, quella quattrocentesca, dei suoi prospetti esterni, del cortile, il miglioramento dei servizi e la manutenzione delle sale allestite da Carlo Scarpa nel 1954 (a cui fecero seguito quello di Giuseppe Spatrisano e, negli anni Settanta, di Renzo De Felice). Circa 1,5 milioni di euro sono andati al restauro dell’ala quattrocentesca e circa 2,5 all’ampliamento. Fulcro di questo primo lotto di lavori è stata la liberazione dalla funzione di deposito dell’antico parlatoio del Monastero Portulano (così venne denominato il Palazzo dal 1526), divenuto poi sottocoro e prosecuzione della navata della prima Chiesa della Pietà, prolungamento della Sala del Trionfo che, nell’allestimento scarpiano, era denominato «Magazzino 1». Questa zona è stata così acquisita all’interno del percorso espositivo e ospiterà alcune delle più monumentali pale d’altare di Vincenzo da Pavia, esponente di spicco della cultura raffaellesca e del primo Manierismo. Altro spazio guadagnato è quello della piccola sala posta sul retro di quella dell’«Annunciata » di Antonello da Messina, che fungerà da ampliamento della sala della pittura del primo Cinquecento palermitano. Direttore dei lavori di questa sezione è l’architetto della Sovrintendenza Maria Santa Giunta, responsabile del procedimento l’architetto Eliana Mauro dell’Ufficio museografico di Palazzo Abatellis. Dall’ultima sala dell’ala quattrocentesca si accede ai nuovi spazi di quella settecentesca, oggetto di lavori di ampliamento e allestimento coordinati dall’architetto Guido Meli con un gruppo formato dagli architetti Ermanno Cacciatore e Roberto Garufi (tutti del Centro regionale per il restauro). Il nuovo percorso espositivo si snoda su due piani (circa 400 mq ciascuno) contrassegnati da pannellature di diverso colore (verde per il primo piano, rosso per il secondo) e costruisce un itinerario attraverso la pittura siciliana dalla fine del XVI a quella del XVII secolo: dal tardo Manierismo di matrice controriformata (Gaspare Bazzano, Pietro D’Asaro e relativi ambiti) al toscano Filippo Paladini e agli esiti delle influenze caravaggesche, rubensiane e vandichiane, sottolineando anche gli apporti del Realismo napoletano, sino a Pietro Novelli, la seconda generazione dei caravaggeschi stranieri (il fiammingo Mathias Stomer) e concludendo con la linea più segnatamente barocca (Luca Giordano, Mattia Presti, il messinese Agostino Scilla). I nuovi lavori hanno riguardato l’intonacatura delle murature dell’ala nuova, gli impianti di sicurezza e climatizzazione, e hanno previsto l’inserimento di una scala e di un ascensore in vetro con struttura a vista che collega i vari piani del museo e consente finalmente l’accesso ai portatori di handicap.
Rupert
03-11-2009, 14:38:18
Complimenti ad Hakon, interessantissimo anche e soprattutto per uno del luogo. :077:
Hakon
13-12-2009, 18:54:52
Fino al giorno 8 gennaio 2010 sono possibili le visite serali della Cappella Palatina. Indispensabili le prenotazioni presso la Fondazione Federico II, tel. 091-6251360
valya
13-12-2009, 22:43:27
info: qnt c'è di auto tra palermo e trapani?
(ho appena scoperto il nuovo volo diretto da genova della ryan ;-) )
Rupert
14-12-2009, 09:46:08
un'oretta scarsa :077:
valya
14-12-2009, 12:26:55
grazie :-)
Myria
29-12-2009, 02:29:07
Mancano pochi giorni alla partenza per Palermo...incomincio a sentirmi eletrizzata! :bounce:
Hakon o Rupert, palermitani doc, potete darmi qualche consiglio? Alcune conoscenti mi hanno fatto mille raccomandazioni riguardo la sicurezza: non portare la borsetta nè la fotocamera quando vai alla Vucciria etc. etc. La mia convinzione è che in qualunque città del mondo occorre essere prudenti. Cosa mi suggerite di fare? Sì o no a Vucciria e Ballarò?
Sto preparando gli itinerari di visita: il castello della Zisa merita? Essendo un po' decentrato, sono indecisa se includerlo o meno nei percorsi da compiere. :-? Grazie mille! :051:
Hakon
31-12-2009, 11:38:32
La Piazza Caracciolo alla Vuciria è forse uno dei luoghi più sicuri! Come mercato Ballarò ha una vivacità maggiore anche perché - come ho descritto altre volte - è stato rivitalizzato dalla presenza degli immigrati che hanno rilevato alcuni esercizi ed importano e vendono le loro specialità ortofrutticole ecc. Un buon motivo per andarci è fornito dalla possibilità di salire sulla antica torre medievale divenuta campanile della chiesa di San Nicolò, recentemente restaurata. Per la Zisa ti ho risposto in mp. :)
Myria
31-12-2009, 15:39:31
Come mercato Ballarò ha una vivacità maggiore anche perché - come ho descritto altre volte - è stato rivitalizzato dalla presenza degli immigrati che hanno rilevato alcuni esercizi ed importano e vendono le loro specialità ortofrutticole ecc. Un buon motivo per andarci è fornito dalla possibilità di salire sulla antica torre medievale divenuta campanile della chiesa di San Nicolò, recentemente restaurata.
Grazie mille per la dritta: vedrò di salire sul campanile di San Nicolò! :077:
Per la Zisa ti ho risposto in mp. :135:
Hakon
04-01-2010, 19:49:18
Palermo, 4 gen. - Animazione, befane volanti, spettacoli pirotecnici, sfilate, carri allegorici, la casetta della Befana e un concerto che vedra' protagonisti a Palermo i Gemelli diversi, Othello e gli Apple Scruffs. Partira' alle 17.30 di domani maratona di due giorni di eventi e feste a misura di bambino. La prima edizione di "I giorni della Befana", che si svolgera' a Palermo nel quartiere Kalsa domani e il 6 nell'ambito di Kals'Art winter, prevede una serie di appuntamenti nelle principali vie e piazze del centro storico.
"I giorni della Befana" e' un progetto ideato da General Service srl, finanziato dall'assessorato regionale al Turismo.
Si parte domani alle 17.30 con uno spettacolo per bambini a piazza Cavalluccio marino (Porta Felice) con saltimbanchi, mangiafuoco, trampolieri e giocolieri della compagnia "Carlo III", che animeranno la piazza. Alle 18 arrivo delle Aiutanti Befane, che si caleranno dal Loggiato di San Bartolomeo attraverso un cavo d'acciaio di 35 metri e accoglieranno la Befana, che invece arrivera' dalle Mura delle cattive.
All'imbrunire, con l'arrivo della Befana, che volera' dal Loggiato di San Bartolomeo alle Mura delle cattive, per poi scendere fino a piazza Cavalluccio marino, la manifestazione prendera' ufficialmente il via. Alle 18.15 parte il corteo, capitanato dalla Befana seguita dalle tante aiutanti e dai giocolieri del "Bandino dei Brutti", che sfilera' per le vie del centro storico della citta' verso piazza Marina. La parata proseguira' fino a piazza Magione, per arrivare infine a piazza Kalsa, dove sara' aperta la casa della vecchina. Nella sfilata sara' possibile ammirare le Befane sui trampoli, quelle a bordo di un'originale carretto, la Befana piu' bella, la Befana piu' brutta, la Befana cuoca e la Befana sarta. Ore 19-23: la Befana nella sua casetta accogliera' i bambini e distribuira' caramelle, cioccolata e carbone. Ore 19: nei locali dell'associazione "Ditirammu", in via Torremuzza, avra' luogo lo spettacolo per bambini "Piccire'", per la regia di Salvo Piparo. Ore 21.30: a piazza Kalsa, spettacolo musicale "Contest Rapper Palermo City", che vedra' esibirsi Otello, gli Apple Scruffs e I gemelli diversi su un palco di 14 x 12 metri. Ore 23: la Befana salutera' i bambini e attraversera' la piazza volando con la sua scopa. Mercoledi alle 10: spettacolo per bambini con saltimbanchi, mangiafuoco, giocolieri e trampolieri della compagnia "Carlo III". Il gruppo animera' piazza Kalsa e accogliera' la Befana. Ore 10-13: la Befana nella sua casetta accogliera' i bambini e distribuira' caramelle, cioccolata e carbone. Ore 16: spettacolo di magia in piazza Kalsa e a seguire "Le bolle giganti", a cura della compagnia "La scatola magica" di Renata Hausmann. Ore 18: in parata la Befana, le Aiutanti Befane e il corteo formato dai giocolieri si recheranno a piazza Magione, quindi proseguiranno per piazza Marina e, infine, piazza Cavalluccio Marino.
Mi piacciono gli Apple Scruffs, peccato non poter assistere al concerto
Etta :051:
Myria
06-01-2010, 02:10:53
Sono appena tornata da Palermo, anzi a dir il vero da Venezia perchè causa neve l'aereo ha atterrato al Marco Polo.
Possibile che bastino pochi centimetri per mettere in tilt l'aeroporto???? :015: :-? A Venezia l'Alitalia ha messo a disposizione 2 pullman per fortuna in tempi abbastanza rapidi ed alle 24:00 siamo giunti all'aeroporto di Bologna.
E' una bella botta passare dai 24 gradi odierni di Palermo agli 0 gradi di Bologna!!! :021:
Palermo ha superato di gran lunga le mie aspettative, è una città bellissima. :022:
Se riesco domani inizio a postare delle foto.
leander
06-01-2010, 02:15:17
Palermo ha superato di gran lunga le mie aspettative, è una città bellissima.
Te lo dicevamo, no? :047:
Myria
07-01-2010, 20:04:27
La mia prima volta a Palermo…Tutto è andato per il meglio.
Consigliabilissimo l’hotel in cui abbiamo alloggiato: Hotel del Centro http://www.hoteldelcentro.it, situato al secondo piano di un palazzo in via Roma. La via, commerciale, è trafficata, ma le camere sono perfettamente insonorizzate, pulite, accoglienti. Il personale dell’hotel è gentile, la colazione molto buona. Il rapporto qualità/prezzo risulta ottimo: abbiamo speso 65 euro a notte.
Ma parliamo di Palermo: mi è piaciuta tanto, mi sono trovata veramente bene. Ho scoperto una città bellissima, sinceramente non me l’aspettavo così ricca di fascino. :022:
Straconsiglio a tutti di visitarla: spesso andiamo all’estero e non conosciamo, invece, i tesori del nostro splendido Paese. Mi hanno stupito, in particolare, i palazzi e le chiese del centro storico, soprattutto i gioielli dell’età normanna, l’Orto Botanico fa vo lo so!, un’oasi paradisiaca, dove crescono specie appartenenti a tutte le zone di vegetazione del mondo. E’ incredibile.
E che dire del clima? Dolcissimo, primaverile. Mentre a Palermo c’erano più di 20 gradi e si passeggiava piacevolmente di sera o si cenava all’aperto, a Bologna nevicava! :002:
Mi hanno sorpreso anche la disponibilità e cordialità delle persone: non occorreva chiedere informazioni perché, rendendosi conto che non eravamo del luogo, c’era sempre qualcuno pronto ad offrire chiarimenti, sia per strada che sugli autobus.
Aspetti negativi? Purtroppo la sporcizia del centro storico. Abbiamo visto vicoli sommersi da cumuli di immondizia che quasi ostruivano il passaggio… :015: Possibile che l’amministrazione comunale non riesca a risolvere il problema? E’ un vero peccato. Solo il centro storico è in questa sgradevole situazione perché la zona nord della città, quella più moderna è pulitissima. Qua è notevole il lunghissimo viale della Libertà, elegante, scenografico nella prima parte, che ricorda i
migliori boulevards parigini…negozi raffinati, ristoranti, bei palazzi. In effetti sembrano due città differenti. Nonostante tutto, mi ha colpito maggiormente il centro storico, l’anima di Palermo, dove numerosi sono i venditori ambulanti: mi ha incuriosito “u’ pani ca’ meusa cunsato” cioè il pane con la milza fritta condito con ricotta venduto in panini al sesamo. Mio marito l’ha voluto provare…io proprio non ce l’ho fatta! :021:
Ho bellissimi ricordi di Palermo, Mondello e Monreale…sicuramente ci tornerò! :022:
Myria
07-01-2010, 20:34:27
Andiamo con ordine... sabato 2 gennaio siamo atterrati alle 11.05 dopo un volo tranquillo (Alitalia). C'era un vento piuttosto fastidioso, ma la giornata era soleggiata. Saliti sul pullman della Prestia e Comandè (partenze ogni 30 minuti) abbiamo raggiunto la città senza trovare molto traffico: ecco il bel Viale della Libertà, ampio, ombreggiato da platani e palme, elegante, tutto un susseguirsi di grandi negozi...la prima impressione della città è stata ottima. Il grandioso teatro Politeama, poi la lunga via Roma fino alla stazione ferroviaria che abbiamo raggiunto dopo 50 minuti. L'hotel del Centro è situato a circa 150 metri. Nel primo pomeriggio abbiamo iniziato la scoperta della città. Subito in Corso Vittorio Emanuele verso la Cattedrale. E' splendida all'esterno! :022:
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Hakon
07-01-2010, 20:36:08
Sono felice che abbiate avuto un buon soggiorno e per le vostre buone impressioni che peraltro mi hai anticipato quando, molto carinamente, hai voluto salutarmi telefonicamente. :)
Per quanto riguarda il problema dei rifiuti faremo lo sforzo di credere al sindaco Cammarata che ieri ha dichiarato: «Siamo in forte ripresa, nel giro di qualche giorno ci sarà l’assoluta normalita».
Myria
07-01-2010, 20:37:26
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Myria
07-01-2010, 20:49:45
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Myria
07-01-2010, 22:40:45
Per quanto riguarda il problema dei rifiuti faremo lo sforzo di credere al sindaco Cammarata che ieri ha dichiarato: «Siamo in forte ripresa, nel giro di qualche giorno ci sarà l’assoluta normalita».
Lo auguro di tutto cuore alla Città: se lo merita, è un oltraggio alla sua bellezza questa indecenza!
Ti ringrazio ancora per le utilissime indicazioni; purtroppo, per motivi di tempo, non sono riuscita a fare il percorso "liberty".
Pensa che avevo già evidenziato sulla pianta le vie interessate...sarà per la prossima volta! :051:
Hakon
08-01-2010, 16:45:11
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Ne varrà la pena tanto più che:
Palermo 10 dicembre 2009, ore 12 Viale Regina Margherita, 38riapre definitivamente al pubblico, dopo l’ultimo accuratissimo intervento di restauro filologico curato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo, il Villino Florio all’Olivuzza, un gioiello architettonico del primo Novecento che, disegnato dall’architetto Ernesto Basile su incarico della famiglia Florio, inaugurò la grande stagione del Liberty nel capoluogo siciliano. Per celebrarne la riapertura definitiva il Villino ospiterà, la mostra “I Florio e la Targa” che, curata dalla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana e organizzata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e Ambientali in collaborazione con la Fondazione Targa Florio. Interverranno l’Assessore Regionale ai Beni Culturali Nicola Leanza, il Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo Adele Mormino, il Direttore della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana Gaetano Gullo e il presidente della Fondazione Targa Florio Antonio Marasco. “I Florio e la Targa” – che ha avuto una prima “tappa” catanese nel mese di novembre – si presenta al Villino Florio arricchita nei contenuti. Accanto alla selezione di opere d’arte dei primi del Novecento, ai cimeli, alle foto inedite e ai documenti patrimonio della Fondazione, nel parco dell’Olivuzza, per la gioia degli appassionati delle quattro ruote, saranno esposte alcune prestigiose auto d’epoca – due barchette degli anni 50, una Bugatti e la Ford T – che hanno reso celebre la più antica corsa automobilista del mondo nata sul circuito delle Madonie grazie all’intuito di Vincenzo Florio, del quale quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte.
Il Villino Florio, sopravvissuto a un incendio doloso nel 1962 e fruibile per tutti questi anni solo in parte, è stato oggetto di diversi interventi di restauro sia di natura architettonica che decorativa. Come l’ultimo – finanziato dall’Unione Europea grazie ai fondi di Agenda 2000 – che si è concluso in queste settimane e ha visto al centro delle attività dello staff di studiosi ed esperti di restauro guidati dal Soprintendente di Palermo, Adele Mormino, il ripristino di tutti gli apparati decorativi, in particolare legni e stoffe che il fuoco aveva irrimediabilmente distrutto e che sono stati riprodotti fedelmente – anche affidandosi a storiche seterie come quella di Caserta, già fornitrice degli arredi della famiglia Borbone – con l’aiuto di fotografie e documenti d’epoca per ripetere le curvature dei legni e ricostruire disegni, colori e trame delle tappezzerie.
Mi riprometto di andare a visitarlo domenica mattina.
Myria
08-01-2010, 22:45:40
Continuo il racconto...
Abbiamo deciso di rimandare ad altro giorno la visita all'interno della Cattedrale perchè mi premeva andare subito alla Cappella Palatina. Temevo di trovarla chiusa di domenica o troppo affollata, per cui abbiamo proseguito in quella direzione.
Ecco Piazza della Vittoria col suo splendido giardino a palme. Che vegetazione rigogliosa! :022:
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Myria
08-01-2010, 22:48:57
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Myria
08-01-2010, 23:02:17
Raggiunto l'imponente Palazzo dei Normanni ci siamo subito fiondati alla biglietteria: poca fila, per fortuna! :005:
Acc......, avrei potuto usufruire di una riduzione come insegnante, ma la carta d'identità mi è stata trattenuta in albergo!
Pazienza. Al primo piano vengo subito attratta dall'elegante stretto portico su colonne
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valya
08-01-2010, 23:21:15
eccomi myria! :-) continua così ... palermo mi ispira sempre di più ! ;)
Myria
08-01-2010, 23:25:10
Niente in confronto allo splendore della Cappella. Quanto è suggestiva! :022: :022: :022: Sono rimasta letteralmente senza parole, affascinata dal bagliore di questo capolavoro d' arte normanna. Il santuario con antichissimi mosaici raffiguranti Cristo Pantocratore,
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le pareti rivestite di preziosi mosaici su fondo oro,
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Myria
08-01-2010, 23:30:30
un antico candelabro finemente intagliato, suscitano tutta la mia ammirazione.
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reietto
08-01-2010, 23:31:37
caspita Myria Palermo è una bellissima scoperta. Complimento per le foto.
danibi
08-01-2010, 23:33:09
Sono stupita dal clima, ha dell'incredibile tutto quel verde ed il cielo tanto azzurro, sembrano foto scattate in una stagione diversa dall'inverno.
Myria
08-01-2010, 23:49:12
Al secondo piano del Palazzo abbiamo visitato gli appartamenti reali. Mi ha colpito in particolare la sala di re Ruggero, tutta rivestita di raffinati mosaici con scene di caccia.
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Myria
09-01-2010, 00:15:00
Quando siamo usciti dal Palazzo era quasi l’ora del tramonto. A poco più di 100 metri si trova uno dei monumenti più significativi della Palermo normanna: dato che eravamo in zona…
Sto parlando di S. Giovanni degli Eremiti, antica chiesa con monastero oggi sconsacrata, che sorge dentro ad un magnifico giardino. Bellissime le sue cinque cupole rosse che danno all’insieme un aspetto orientaleggiante.
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buzzina75
09-01-2010, 00:19:10
Non potevo mancare anche io, Myria cara!
Bella scoperta Palermo!!!!! :055:
A volte le persone pensano che l'estero sia meglio della nostra Italia... e non si rendono conto di quante belle città ci sono nel nostro paese!
Quanti giorni sono necessari per farsi un'idea di Palermo?
Grazie! :)
Myria
09-01-2010, 00:19:52
Incantevole nel giardino l’antichissimo chiostro, ancor più magico alla tenue luce dell'imbrunire.
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Myria
09-01-2010, 00:23:14
Il palazzo dei Normanni visto dal chiostro di S. Giovanni degli Eremiti.
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Myria
09-01-2010, 00:25:40
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Myria
09-01-2010, 00:54:05
Dopo essere tornati in albergo per un necessario riposino, abbiamo concluso l'intensa giornata cenando in un locale caratteristico, consigliato da un conoscente residente a Palermo: Divino Rosso http://www.divinorosso.ristorantiitaliani.it, situato in un angusto vicolo nel cuore della Città, Salita Sant'Antonino. Il menu non è assolutamente banale, la cucina molto buona, ottimo il rapporto qualità/prezzo. Abbiamo preso: antipasto di filetto di cernia, fettuccine alla Norma (squisite!), ravioli ripieni di cernia, sogliola alla griglia, una bottiglia di vino bianco spendendo in tutto 35 euro!
Da provare!!! :028:
Myria
09-01-2010, 01:11:30
Quanti giorni sono necessari per farsi un'idea di Palermo?
Noi siamo arrivati verso le 12:30 del 2 gennaio e siamo ripartiti nel pomeriggio del 5. Abbiamo avuto a disposizione,
quindi, tre giornate intere. Penso che siano sufficienti per una visita non proprio superficiale. Siamo andati anche a che Mondello e a Monreale. E' chiaro che non ho visto tutto, però molto. Si parla di giornate intense, naturalmente... :005:
Hakon
09-01-2010, 12:59:04
Complimenti Myria: un ottimo reportage della mia città! :002:
Myria
09-01-2010, 16:54:53
Complimenti Myria: un ottimo reportage della mia città! :002:
Grazie!!! :047:
Spero di riuscire in giornata a ritagliarmi un po' di tempo per continuare.
Myria
10-01-2010, 13:06:53
Domenica 3 gennaio: giornata soleggiata. :077: Dopo un'abbondante colazione abbiamo ripreso il tour.
In pochi minuti abbiamo raggiunto la bella chiesa di S.Francesco, di aspetto romanico (il mio stile preferito), ma con uno splendido portale gotico fiorito.
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Myria
10-01-2010, 13:13:01
Di fronte alla chiesa, nell'omonima piazzetta, si affaccia la storica Antica Focacceria di San Francesco( http://www.afsf.it) che mi ispira molto e abbiamo deciso di "visitare" quella sera stessa.
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Myria
10-01-2010, 13:22:35
Nelle vicinanze c'è la pittoresca piazza Marina, circondata da edifici importanti, con al centro un ampio giardino purtroppo chiuso perchè, causa vento, sono caduti dei rami.
Ci troviamo nella Kalsa, quartiere antico della Città costruito dai Saraceni, caratterizzato da strette vie. Molti edifici mostrano ancora i segni dei bombardamenti avvenuti durante la seconda guerra mondiale.
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Myria
10-01-2010, 13:34:01
Abbiamo visitato la Galleria Regionale della Sicilia, all'interno dell'elegante Palazzo Abatellis, riaperto da pochi mesi al pubblico.
La raffinata corte centrale
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Myria
10-01-2010, 13:40:18
Alcuni gioielli della collezione d'arte:
L'Annunziata, celebre dipinto di Antonello da Messina, così delicata e spirituale: splendida!
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Myria
10-01-2010, 13:46:58
Il Trionfo della Morte.
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Sono rimasta stupita, letteralmente estasiata. :022: :022: :022:
Pare che Picasso abbia preso ispirazione da questo affresco per il suo celebre Guernica. Mi è piaciuto enormemente.
Myria
10-01-2010, 14:27:28
Abbiamo raggiunto Piazza della Kalsa, dove staziona l'immancabile venditore di " pani ca' meusa" (c'era la fila!), noi però ci siamo astenuti... :015:
Mi è rimasto impresso il volto di un vecchietta affacciata alla porta-finestra della sua modestissima abitazione al livello della strada che, al nostro passaggio, ci ha indirizzato un saluto accompagnato da un dolcissimo sorriso.
A breve distanza il lussureggiante Orto Botanico, uno dei più significativi d'Europa.
Vi voglio mostrare alcune tra le numerosissime specie di piante che crescono in questo Paradiso. :022:
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Myria
10-01-2010, 14:29:48
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Myria
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Myria
10-01-2010, 14:33:14
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Myria
10-01-2010, 14:36:50
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Ecco la cattedrale della natura: il gigantesco Ficus magnolioides.
E' incredibile! :022:
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Myria
10-01-2010, 14:43:29
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Questa vastissima zona verde è un luogo talmente attraente che non avrei voluto più uscirne... alle 14:00, ora di chiusura, abbiamo dovuto lasciarlo a malincuore.
Myria
10-01-2010, 14:57:16
Dopo una breve sosta in un locale per rifocillarci, abbiamo ripreso il cammino.
Percorsa tutta la lunghissima via Roma, ci siamo ritrovati in Piazza Sturzo, capolinea del bus 806 che conduce a Mondello, a circa 10 chilometri di distanza.
E' carinissima questa località: l'abitato si espande lungo una pittoresca baia, tra il monte Gallo e il monte Pellegrino.
Era domenica pomeriggio, una giornata dal clima mite, quindi l'abbiamo trovata molto animata e vivace.
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buzzina75
10-01-2010, 15:05:37
Myria... ma siamo a gennaio o in primavera inoltrata???? :002:
Palermo e Mondello mi stanno piacendo sempre di più! :055: :055:
Myria
10-01-2010, 15:07:27
La bella spiaggia sabbiosa era troppo invitante...
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Myria
10-01-2010, 15:11:46
con una piacevolissima passeggiata siamo arrivati al celebre stabilimento balneare in stile Liberty, che risale ai primi del Novecento.
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Sul lungomare un venditore di cedri: notate le dimensioni!
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Myria
10-01-2010, 15:24:46
La stanchezza cominciava a farsi sentire per cui abbiamo deciso di rientrare in città. Purtroppo ci aspettava una spiacevole sorpresa: a causa dell'apertura straordinaria dei negozi per l'inizio della stagione dei saldi il traffico era pazzesco, letteralmente in tilt. Ingorghi dappertutto, gli autobus gremiti in modo inaffrontabile deviavano il percorso: il caos. :029:
Nostro malgrado, a questo punto, abbiamo optato per un'ulteriore camminata, da Viale della Libertà fino al nostro Hotel! :021: Siamo giunti stremati. Più tardi la cena all'Antica Focacceria ci ha ridato il buonumore.
Al primo piano c'è una deliziosa, accogliente sala con poltroncine bianche, pareti rosse e vista superba sulla chiesa di San Francesco, sapientemente illuminata. Ottima pizza (i nomi sono molto fantasiosi) e graditissimo dolce, la cassata, offerta in omaggio. Molto bene! :028:
valya
10-01-2010, 22:02:24
ok, io DEVO andare a palermo!!!
e se a dicembre è così .... :022:
Myria
10-01-2010, 23:15:12
Il giorno seguente, lunedì 4 gennaio, per prima cosa ho voluto passare dal celebre mercato della Vucciria, reso famoso anche dal dipinto di Guttuso. Sono rimasta delusa: me lo immaginavo più vitale. Che sia vero quanto ho sentito affermare da persone del luogo cioè che la Vucciria è morta? :-?
In Piazza Pretoria ho scattato foto all'omonima, scenografica fontana...
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(sullo sfondo la cupola di San Giuseppe dei Teatini)
Myria
10-01-2010, 23:21:37
Ci siamo poi diretti alla vicina Piazza Bellini, dominata dalle chiese della Martorana e di San Cataldo.
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Myria
10-01-2010, 23:26:33
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(l'elegantissimo campanile che affianca la chiesa della Martorana)