Dai non si sa mai...
Proseguendo lungo la litoranea ad un certo punto la strada si biforca, andando diritti si va verso Ormos Korthiou che si trova sulla costa Est di Andros. A sinistra invece si va ad Andros citta'. Non avevamo molta idea di dove dirigerci finche' mio marito scorge una strada sterrata che sembra scendere verso il mare. Ormai ha una potente 4x4 e niente lo puo' fermare
La strada sterrata scende in un paesaggio di muretti a secco, arnie, qualche asinello finche' si arriva alla spiaggia di Chalkolimnionas. La spiaggia e' carina con la graziosa chiesetta bianca di Agios Ioannis, pero' si vedono le alghe nere a riva.. La stanno attrezzando con ombrelloni e lettini segno che in alta stagione e' frequentata e ci sono degli uomini che stanno portando via i massi dal mare , probabilmente per rendere piu' agevole l'ingresso in acqua.
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Non ci fermiamo qui perche' scendendo verso la spiaggia, ad un certo punto c'e' un cartello vecchio che indica a sinistra "Beach Bar 1500 m" e il mio ormai temerario marito dice " andiamo a vedere cosa c'e'?" e ovviamente come potrei frenare cotanta iniziativa?
Percorriamo la strada siga' siga' perche' ci sono diverse buche, saltelli. Il paesaggio e' fatto di rocce contorte e tormentate dal vento e gli immancabili cespugli viola del timo in fiore
proseguendo lungo la strada per un tempo che mi pareva lunghissimo visto come si andava piano dopo una leggera salitina ecco cosa ci appare appena scavalliamo
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Sembra una spiaggia attrezzata ma ormai in disuso ed abbandonata. Non ci pensiamo due volte e in breve raggiungiamo questo piccolo paradiso, pensiamo tutto per noi !!!
Da vicino la spiaggia ha questi colori.
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Bella bella beddaaaa!!!
In realta' non siamo soli. Una coppia di inglesi con un bimbo piccolissimo ed un cane sono li' nella parte dove c'era prima il bar.
Fanno entrambi un bagno e poco dopo vanno via. Ora la spiaggia e' tutta nostra come si puo' vedere dal parcheggio alle spalle della spiaggia
Il vento oggi e' forte e ci spostiamo nella parte dove una volta c'era il bar perche' piu' protetto dalle rocce. E' cosi' strano che abbiano lasciato qui tutto. Sdraio, ombrelloni, tavoli e sedie e anche un frigorifero di quelli dove si mettono i gelati. Mio marito sostiene che siano falliti e che gli costasse di piu' portar via le cose che lasciarle li'. A me invece la cosa non torna. Del resto pero' se avessero voluto attrezzarla per l'estate visto che siamo gia' a meta' giugno, sono in ritardo. Non sapremo mai la verita'. Comunque in rete troviamo alcune foto e video di questa spiaggia che testimoniano che era bella frequentata e attrezzata.
Ad ogni modo qualunque sia la storia, per oggi e' tutta nostra!!! Ci crogioliamo al sole, facciamo diversi bagni e quando e' ora di pranzare ci sediamo comodamente all'ombra della tettoia di canne
Cosa c'e' di meglio ??
Il nostro angolino attrezzato
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Nel pomeriggio ormai cotti in tutti i sensi, lasciamo il nostro angolo di pace. Visto che siamo gia' sulla strada, andiamo a dare un'occhiata a Ormos Korthiou. Leggendo il racconto di Silvana, consultando la mappa vedo che siamo molto vicini a Plaka beach.
Anche qui fatichiamo non poco a capire quale delle tante strade sterrate scende fino li'. Andiamo un po a naso. La strada sterrata in alcuni tratti e' ben battuta perche' serve alcune case, in altri tratti e' proprio brutta, tanto che ad un certo punto proprio in prossimita' di Plaka, decidiamo di lasciare l'auto e proseguire a piedi.
Il panorama scendendo verso Plaka
iniziamo a intravedere Plaka
Ci accontentiamo di vederla dall'alto perche' la giornata non e' ancora finita e abbiamo ancora un po di strada da fare
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Risaliamo lungo la strada sterrata fino alla strada principale e proseguiamo verso Ormos Korthiou che non e' nulla di che. Una lunga spiaggia con lungomare con le solite taverne ed il porticciolo.
proseguendo lungo la strada del lungomare ci sono le indicazioni chiare per la spiaggia simbolo di Andros dominata dalla chiesetta di Agia Katerini
ed ecco Tis Grias To Pidima Beach, ovvero il salto della vecchia
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Ultima modifica di ANTONELLA59; 27-06-2014 alle 22:07:55
wowww..........
La leggenda narra che durante la dominazione turca il Castello di Kohilos è stato dato al nemico da una vecchia signora che chiedeva riparo per i suoi abitanti, ma quando entrò nel castello, aprì le porte per errore ai Turchi che si impossessarono del castello. La vecchia signora si vergogno' cosi' tanto che saltò dalla rupe e si ritiene che sia stata pietrificata da allora.